LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] . cominciò a impiegare per la tostatura miscele da lui stesso elaborate e realizzate. Il prodotto ottenuto, più armonico e soprattutto meno influenzato dall'andamento dei raccolti, ebbe un immediato successo, imprimendo una notevole accelerazione all ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] si equilibra con due ali più basse e le riquadrature in tufo si distaccano dall'intonaco grezzo con ritmo e armonia rinascimentali. Negli interni, da lui sempre realizzati come "architettura" e mai come "addobbo", egli si mantenne in coerenza con gli ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] dai compositori più giovani - Mascagni, Giordano, Leoncavallo - che al trionfo della melodia anteponevano una più salda struttura armonica e una più complessa strumentazione.
Stanco di tante lotte contro i suoi denigratori, l'A. preferì abbandonare l ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] Dio, ideata sul finire del 1752. Sia nella facciata del grande fabbricato, essenziale, come nell'interno sobrio e armonico della chiesa, si rivelano le caratteristiche stilistiche del C., il suo rifiuto delle stravaganze esornative del barocchetto e ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] del mito vengono espressi attraverso un linguaggio musicale arcaizzante che fa largo uso di melodie modali e di procedimenti armonici pluritonali. Ancora legati al mito di Persefone sono la Danza di offerta a Cerere (Milano 1943) per orchestra di ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] delle notizie: "Le sue opere non mancano di notomia, di prospettiva, e di simmetria; egli era buon colorista ed armonico; le sue tele fanno conoscere una commendevole fierezza nel tocco, una buona leggiadria di pennello, congiunta ad un bell'impasto ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] della nuova maniera… espresse qui con una drasticità rigorosa fino al punto di conferire alla figura quell'aspetto complessivamente non armonico e comunque inquieto che è il segno della sua modernità" (Paolozzi Strozzi, p. 366).
Tra il 1522 e il 1526 ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] i suoi restauri alla storica villa del Salviatino sulla collina di Maiano, volti a riportare l'edificio a un armonico carattere cinquecentesco ed a ridurre le dimensioni dell'alta torre costruita nel 1871 dal precedente proprietario.
L'opera più ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] musicale che con l'ausilio di una manovella faceva muovere un pupazzetto che lanciava pallini di piombo sopra un pettine armonico producendo una serie di suoni. L'invenzione più spettacolare fu un velocipede a tre ruote, in legno e ferro, composto ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] di Eutalindo Martelli.
Apprezzato musicista fu anche il fratello Giulio, nato a Napoli il 29 ott. 1831. Dopo aver studiato armonia e composizione a Napoli con Luigi Gordigiani, si trasferì a Parigi per perfezionarsi nello studio del canto con Samuel ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...