La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] velocità diversa; ciò ha rilevanza non tanto per i s. puri, quanto per quelli composti, poiché i diversi s. armonici componenti, che dapprima procedono tutti raggruppati, finiscono con il separarsi più o meno notevolmente: ciò porta a distinguere la ...
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WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] pone infatti molti problemi che in lui rimarrebbero del resto esteriori, non necessarî artisticamente; mentre la sua sensibilità armonico-timbrica gli assicura, appena ciò sia richiesto, una pronta raffinatezza di scrittura, come si vede specialmente ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] ultimi anni di vita gli studi teoretici assorbirono completamente il C., che tentò di dare forma compiuta a quel trattato di armonia che aveva elaborato per quarant'anni. Il padre Martini cercò allora di entrare di nuovo in contatto con lui, ma senza ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] al già citato Principî elementari di musica..., 1828, il Trattato teorico-pratico sulla costituzione della scala melodica ed armonica e delle modulazioni e infine Numerica applicata ai 50 Salmi di B. Marcello mai pubblicate, già in possesso degli ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] di P non è più totalmente centripeta: essa ha anche una componente
tangenziale e la sua grandezza è r√‾‾‾‾‾‾ϑ. 4+ϑ¨ 2.‾‾‾.
M. armonico Dato un punto P che si muove di m. circolare uniforme, è il m., rettilineo e periodico, della proiezione P′ di P su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] più acutamente, vedo che l’unità composta del numero è come l’ottava, la quinta e la quarta nelle unità armoniche. Il rapporto armonico è l’unità che non può essere compresa senza il numero (N. Cusano, Dialoghi dell’idiota, in Id., Opere filosofiche ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] Parma, Arch. di S. Maria della Steccata, 1718-21, cc. 163, 165; 1724-29, c. 15; B. Marcello, L'estro poetico-armonico, VII, Venezia 1926, p. 4; P.E. Ferrari, Spettacoli drammatico musicali e coreografici in Parma dall'anno 1628 all'anno 1883, Bologna ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] vigesima sexta, organecto, unisonus, et flauto con la octava del ut a la moderna".
A fianco di un ripieno esteso fino all'armonico di vigesimasesta è dunque presente un solo registro "di concerto"; il flauto, di cui non e specificata la taglia, e l ...
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GRIFFI, Orazio
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma nel 1566 circa, da Girolamo e Clemenza Griffi (Kast). Il 29 ag. 1584 ricevette la prima tonsura nella chiesa di S. Tommaso degli Inglesi. Il 4 nov. [...] un'alternativa alla pratica musicale di carattere mondano. Tale principio fu chiaramente espresso dallo stesso G. nella prefazione al Teatro armonico spirituale di madrigali a cinque, sei, sette e otto voci concertati con il basso per l'organo, di G ...
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BASILI (Basilj, Basily), Andrea
Alberto Pironti
Nacque a Città della Pieve il 16 dic. 1705. Ebbe un'ampia istruzione generale ed ottenne gli ordini sacri minori; abbandonata poi la carriera ecclesiastica, [...] negli anni 1761 e 1772; ms. autografo). Il B. compose inoltre: Musica Universale Armonico-Pratica dettata dall'istinto e dalla natura illuminata dai vari precetti armonici. Opera utile per i studiosi di Contrappunto e per i Suonatori di Grave Cembalo ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...