FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] 'opera, sebbene non retriva o di maniera, possiede una indubbia carica melodica, non disdegnando però una cospicua costruzione armonica. Il critico T. Celli vi ravvisò influssi straussiani, mentre per G. Confalonieri, pur essendo un'opera moderna, la ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] 4voci, Venezia, Amadino, 1597; le due canzoni: Da ch'a Noi e Qual chi gran febbre a 3 voci nella raccolta Tempio Armonico, dell'Ancina, Roma, Muti, 1599; due madrigali nel 2° Libro de intavolatura di liuto diG. A. Terzi, Venezia, Vincenti, 1599; Son ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] e Seicento, II, tesi di laurea, Università degli studi di Roma La Sapienza, a.a. 1988-89; A. Morelli, Il Tempio armonico, musica nell'oratorio dei Filippini in Roma (1575-1705), in Analecta musicologica, XXVII (1991), pp. 20-23, 25 s., 66 s ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] Allgemeine musikalische Zeitung notava l'interessante mescolanza delle caratteristiche di romanza francese, colore italiano e trattamento armonico tedesco; e un Concerto per pianoforte e orchestra Op. 7.
Fonti e Bibl.: Allgemeine musikalische Zeitung ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] scritti di Frits Noske, riaffiora senza ostentazioni in taluni scritti verdiani, nei quali per altro verso l’analisi armonico-formale è messa a frutto per quanto effettivamente rilevante, evitando tecnicismi superflui. Più in generale, gli scritti ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] dal Tasso e dal Guarini. Anche nel modo di condurre le parti, trattate con imparzialità e con scarso senso armonico, il B. fa sentire evidente l'impronta villaertiana, sensibile specialmente negli episodi iniziali dei madrigali, mentre gli episodi ...
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BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] al tenace fiamminghismo superstite nell'ultimo quarto di secolo. Il B. inoltre non rimase insensibile al nuovo stile armonico, come dimostrò con i suoi Concerti ecclesiastici, palesemente composti a imitazione di Lodovico Viadana.
Bibl.: A. Brigidi ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] in Italien, København 1960, pp. 16-46; R. Lunelli, Studi e documenti di storia organaria veneta, Firenze 1973, p. 229; A. Morelli, Il tempio armonico. Musica nell'oratorio dei filippini... (di prossima pubbl. nella coll. "Analecta musicologica"). ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] livello come M. Carosio, G. Pederzini, T. Schipa e M. Basiola. Frattanto nel 1896, quale vincitore della cattedra di armonia nell'istituto musicale di Firenze, il C. aveva ripreso l'insegnamento senza tuttavia trascurare la composizione, cui dopo le ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] e, poco dopo, dello stile concertato: i nuovi stili che, dilatando in senso verticale e armonico l'architettura dei nuovi prodotti musicali, sembrano sopraggiungere parallelamente all'innalzarsi delle grandi strutture architettoniche sacre del ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...