LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] pubblico.
Il successo che gli diede la notorietà arrivò nel 1843, con l'avventurosa e clandestina pubblicazione dell'ArnaldodaBrescia di G.B. Niccolini. L'opera, inneggiante alla libertà dalla tirannia straniera, fu stampata (in 3000 copie presto ...
Leggi Tutto
MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] collocamento dei giornalisti diretto da A. Turati. Applicò dic. 1957 (P. De Francisci); Carteggio Arnaldo - Benito Mussolini, a cura di D. p. 200; A. Accame Bobbio, Le riviste del primo Novecento, Brescia 1975, pp. 117, 124 s., 127, 150-154; G. ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] 15 anni; nel 1846 nacque il figlio Arnaldo che divenne medico e fu autore di alcune trovare rifugio per un breve periodo, da agosto a ottobre del 1848, a ampiamente segnalata in A. Fappani, Enc. bresciana, Brescia 1987, VII, pp. 270 s.; per un elenco ...
Leggi Tutto
arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...