GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] 1933 cappellano della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale per la II legione della Milizia speciale universitaria "ArnaldoMussolini".
Da un impegno di cui si sottolineava il senso soprattutto pastorale, nacquero le riflessioni apparse nel ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i poteri), escludendo il dominio papale, ma nel 1155 Arnaldo fu abbandonato al suo destino e il comune fece atto Consiglio L. Facta, e il 31 ottobre chiamò al potere B. Mussolini, con il proposito di incanalare le forze fasciste nella legalità. Con ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] -santuario celebrata dal suo sindaco, poi podestà, Arnaldo Fortini nel volume Il ritorno di San Francesco162. sono quelle della guerra. Ho sotto gli occhi una fotografia di Mussolini in tenuta di marcia: il suo volto patito, sofferente, ma sereno ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e concorsero a plasmare una generazione di patrioti. L’Arnaldo da Brescia di Niccolini (1843) e L’assedio , S. Luzzatto, Torino 2002 pp. 69-70.
65 R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L’organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, Torino 1968, p ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] un vasto consenso – seppure con diverse gradazioni – a Mussolini e al fascismo, si ritrovarono vicini a una Chiesa Dc cercò di sintonizzarsi con queste preoccupazioni e, dopo che Arnaldo Forlani ebbe assunto la guida del partito, Andreotti formò un ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] tutto il mondo – da Gaetano De Sanctis a Arnaldo Momigliano, da Carlo Dionisotti a Christine Mohrmann, Pazzaglia (in corso di stampa).
2 E. Fattorini, Pio XI, Hitler e Mussolini. La solitudine di un papa, Torino 2007.
3 R. Moro, La formazione della ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] centenario del 1926 e la figura del santo (Mussolini proclamò il 4 ottobre festa nazionale e contribuì la vasta aula a ventaglio dove pende la grande croce di Arnaldo Pomodoro è caratterizzata da archi che recuperano la pietra come materiale ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] tra il 1921 e il 1922 e la strenua battaglia che Mussolini diede in Parlamento per modificare la legge elettorale e assicurare, ’economia e della cultura. La crisi del governo retto da Arnaldo Forlani, uomo di punta della Dc, chiuse la lunga sequenza ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] vaticana non si concepisse nemmeno l’idea che il dopo Mussolini potesse mettere in dubbio i Patti del 1929 o anche trasmessa al Parlamento, né da Cossiga, né dal suo successore, Arnaldo Forlani, che pure entrò in possesso del testo nell’aprile del ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] S. Sede muovevano dunque i primi studi del G. (Arnaldo da Brescia, Brescia 1882; Gregorio VII…, ibid. 1885; si rifiutò di presenziare alle manifestazioni pubbliche del regime, e quando Mussolini l'11 nov. 1932 visitò Brescia, lo incontrò, ma giocando ...
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