NOVENTA, Giacomo
ArnaldoBocelli
Pseudonimo dello scrittore Giacomo Ca' Zorzi, nato a Noventa di Piave (Venezia) il 31 marzo 1898, morto a Milano il 4 luglio 1960. Fece gli studî universitarî a Torino, [...] dove si laureò (nel 1923) con una tesi di filosofia del diritto, e dove strinse amicizia con i giovani che si raccoglievano intorno a Piero Gobetti e a Rivoluzione liberale: verso la quale peraltro si ...
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ROCCA, Enrico
ArnaldoBocelli
Giornalista e scrittore, nato a Gorizia il 10 gennaio 1895, morto suicida in Roma il 20 luglio 1944. Volontario nella guerra del 1915-18, fu tra i primi ad aderire al fascismo [...] credendo nelle sue iniziali tendenze repubblicane e sociali, ma fu anche tra i primi a staccarsene spiritualmente, non appena vide che ben altrimenti si configurava la realtà politica; ed ebbe così inizio ...
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PRATOLINI, Vasco
ArnaldoBocelli
Scrittore, nato a Firenze, di famiglia operaia, il 19 ottobre 1913. Esercitò, da ragazzo, i più umili mestieri, studiando da sé.
Cominciò a farsi conoscere nell'ambîente [...] di Letteratura e di altre riviste di giovani, specialmente fiorentine; di due delle quali, campo di Marte e Incontro, fu anche redattore (1938-40).
Il suo primo libro di racconti, Il tappeto verde (Firenze ...
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JOVINE, Francesco
ArnaldoBocelli
Scrittore, nato a Guardialfiera (Campobasso) il 9 ottobre 1902.
Esordì con un romanzo, Un uomo provvisorio (Modena 1934), cui seguirono i racconti di Ladro di galline [...] neorealismo crudo, quasi cinematografico - si tempera di umore, si vena di lirismo, tende ancor esso all'allusivo.
Bibl.: A. Bocelli, in La Nuova Europa, 21 ottobre 1945 e in L'Illustrazione italiana, 28 novembre 1948; L. Russo, Ritratti critici di ...
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RAIMONDI, Giuseppe
ArnaldoBocelli
, Scrittore, nato il 18 luglio 1898 a Bologna, dove ha sempre risieduto, attendendo a un'officina di stufe ereditata dal padre. Autodidatta, nel 1918 fondò una rivista [...] contemp., Pisa 1951; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954; E. Montale, in Corriere della sera, 5 giugno 1954; A. Bocelli, in Il Mondo, 13 luglio 1954, 10 marzo 1959; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 27 ottobre 1955, 29 marzo 1956; E ...
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GIOTTI, Virgilio
ArnaldoBocelli
Pseudonimo del poeta Virgilio Schönbeck (il cognome della madre, veneta, era Ghiotto), nato a Trieste il 15 gennaio 1885, ivi morto il 21 settembre 1957; dal 1907 al [...] 1920 dimorò a Firenze; tornato a Trieste, dopo avere esercitato varî mestieri, si impiegò presso quell'Ospedale. Nel 1957 fu conferito al G., dall'Accademia nazionale dei Lincei, uno dei premî nazionali ...
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TITTA ROSA, Giovanni
ArnaldoBocelli
Scrittore e critico letterario, nato a Santa Maria del Ponte (L'Aquila) il 5 marzo 1891. (Il suo vero cognome è però Rosa, Titta facendo parte del prenome). Giovanissimo [...] ).
Bibl.: E. Montale, in La Fiera letteraria, i aprile 1928; G. Ravegnani, I contemporanei, Torino 1930, e prefazione a Poesie d'una vita, ed. citata; A. Bocelli, in Nuova Antologia, 1° agosto 1931; R. Frattarolo, in L'Italia che scrive, aprile 1954. ...
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GIULIOTTI, Domenico
ArnaldoBocelli
Scrittore, nato a San Casciano Val di Pesa il 18 febbraio 1877, morto a Greve in Chianti il 12 gennaio 1956. Nel 1913 fondò a Siena, con F. Tozzi, una rivista, La [...] 1921 e 21 luglio 1922; M. Missiroli, Opinioni, Firenze 1921, pp. 255-58; A. Baldini, Amici allo spiedo, ivi 1932; A. Bocelli, in N. Antologia, i° maggio 1932; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, I, Bari 1946; B. Sanminiatelli, Mi dico addio, diario 1949 ...
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MANZINI, Gianna
ArnaldoBocelli
Scrittrice, nata a Pistoia il 24 marzo 1896. Ha diretto i "quaderni internazionali" di Prosa (1945-46).
Il suo primo libro, Tempo innamorato (Milano 1928; n. ed., ivi [...] 1943), già annunzia quel motivo della solitudine della donna, e della sua conseguente fuga nei ricordi e nel sogno, che sarà sempre più intensamente modulato nei volumi successivi: Incontro col falco, ...
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SCOTELLARO, Rocco
ArnaldoBocelli
Scrittore, nato a Tricarico (Matera) il 19 aprile 1923, morto a Portici (Napoli) il 16 dicembre 1953. Di umile origine, fece studî regolari, giungendo fin quasi alla [...] laurea; socialista, dopo la Liberazione fu eletto sindaco di Tricarico.
Da una viva sensibilità per i problemi sociali della sua terra, e del Mezzogiorno in genere, trasse motivi sia per alcuni saggi sui ...
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