MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di separare la propria sorte da quella, da un certo momento in poi cultura. Seconda Giornata di studi malatestiani di Brescia, Rimini 1989, pp. 103 s., dominio malatestiano a Cesena, in Studi in onore di Arnaldo d'Addario, IV, a cura di L. Borgia et ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] e radicali (Arnaldo Vassallo, Luigi 9 ag. 1891. Presentato nel primo numero da un fondo augurale di Luigi Capuana, ospitò Amico, E. B. e il sogno della Stabile, in Invito al teatro, Brescia 1935, pp. 91-130; Id., Il teatro italiano, Milano 1937, pp. ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] logica sotto la guida di Antonio da Lecce e il 7 luglio 1631 Usnardo, il Theatrum conversionis di Arnaldo Mermannio, Baronio, Oderico Rinaldi, G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 1991-1994; F. M. Renazzi, Storia dell' ...
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MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] G. Braga e P. Vian, Brescia 1983).
L’impegno storiografico di Morghen Lettere a R. M. 1917-1983, scelte e annotate da G. Braga - A. Forni - P. Vian, , Firenze 2004, pp. 188-193, 297-299; G. Arnaldi, R. M. e l’Istituto storico italiano per il Medioevo ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] Faitini. Dal 1896 seguì i corsi serali di Arnaldo Zuccari e Cesare Bertolotti alla scuola Moretto, 107-140; C. Bonardi, A. Z., in Commentari dell’Ateneo di Brescia. Atti della Fondazione Ugo da Como, 1954, pp. 77-86; E. Lavagnino, L’arte moderna, ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] console Arnaldo di Rho, appartenente a una famiglia tradizionalmente ostile alle posizioni a suo tempo rappresentate da Liprando.
Da questo da una crisi apertasi con l'intervento di Ermanno da Gavardo, fiduciario papale e vescovo eletto di Brescia, ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] che sbrego! di Arnaldo Fraccaroli, organizzate dal locale al Massimo di Palermo, al Grande di Brescia, al Bellini di Catania, al Verdi Roma 1964, pp. 775 s.; G. Tintori, Oggi G. S. dà il suo addio alle scene, in Gazzetta del popolo, 1° febbraio 1966; ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] Soldati, Franco Antonicelli, Carlo Dionisotti, Arnaldo Momigliano. Contemporaneamente frequentò lo studio del pittoriche (a Torino, Milano e Brescia) e furono pubblicati da Einaudi altrettanti cataloghi, curati da Antonio Ria: Lalla Romano pittrice ...
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RAMBERTI
Tommaso Duranti
– Famiglia ferrarese di orientamento ghibellino, appartenente all’aristocrazia consolare cittadina prima della definitiva presa di possesso di Ferrara da parte degli Estensi [...] a proclamare il Torelli signore, ma da Bologna giunse l’esercito del legato Arnaldo di Pelagrue che, entrato a Castel Luigi Gonzaga I° capitano di Mantova in territorio bresciano, in Commentarii dell’Ateneo di Brescia per l’anno 1961, CLX (1962), pp ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] 1926 al 1937, con Arnaldo Foschini.
Furono questi i lo sviluppo del territorio, riportando vittorie e riconoscimenti (Brescia, 1927: 2° premio; Arezzo, 1929: 1 mensole incastrate ai pilastri mediani così da illuminarle attraverso un’asola continua di ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...