CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] in occasione delle polemiche suscitate dal dramma ArnaldodaBrescia, pubblicandone una calorosa apologia ne La Gazzetta cui il C. era divenuto membro corrispondente. E la notizia è confermata da una lettera che l'amico A. L. Mazzini (con il quale ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] della supremazia papale e del ruolo storico della S. Sede muovevano dunque i primi studi del G. (ArnaldodaBrescia, Brescia 1882; Gregorio VII…, ibid. 1885; Giordano Bruno, ibid. 1888) che recuperavano anche l'annosa polemica contro il ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] Valdinievole tra Lucca e Pistoia nel primo Medioevo. Atti del convegno… Fucecchio… 1985, Pistoia 1986, pp. 68, 84; A. Frugoni, ArnaldodaBrescia nelle fonti del secolo XII, Roma 1989, pp. 29-32, 114, 132 s., 156; A. Malvolti - P. Morelli, L'ospedale ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] della comunità valdese, Firenze 1918; L'escatologia politica di Ranieri arcivescovo di Firenze, Pavia 1918 (estr. da Athenaeum, VI [1918], n. 4); ArnaldodaBrescia e i suoi tempi, Roma 1921; Federico II e le correnti spirituali del suo tempo, ibid ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] dei Romani. All'inizio del 1155 egli fu ferito gravemente in un'aggressione sulla via Sacra presumibilmente compiuta da seguaci di ArnaldodaBrescia. Per questo il papa - per la prima volta nella storia di Roma - lanciò l'interdetto contro la città ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] brevemente i molti episodi di resistenza e disobbedienza alla Chiesa di Roma, da Gioviniano ad ArnaldodaBrescia, lo J. presenta la figura di Pietro Valdo e il movimento da lui formato, ne analizza le vicende iniziali, il rapporto con l'eresia ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] dell'ambiente milanese e torinese e in particolare dell'atelier di Odoardo Tabacchi, autore del monumento ad ArnaldodaBrescia (1882) nell'omonima piazza bresciana.
Proprio i rapporti con Tabacchi sono evidenti nei monumenti funebri della famiglia ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] . 58 s.; I disegni della Calcografia 1785-1910, a cura di M. Miraglia, Roma 1995, pp. 11 s.; M. Zambelli, A.M. G., ArnaldodaBrescia dopo il diverbio con papa Adriano IV, in Le sorprese di un museo. Pittura dell'Ottocento in Piemonte dalla G.A.M. di ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] dell'ode del Klopstock "A Dio presente in ogni luogo" (estr. dalla Pragmalogia cattolica,1843, 20 semestre), ibid. 1843; ArnaldodaBrescia, tragedia di Gio. Battista Niccolini, in La Pragmalogia cattolica,XIV(1843), pp. 381-388; XV (1844), pp. 5-24 ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] lontana dall'uso. Infine, nella quarta parte degli Scherzi (Parigi 1843), rovesciò le proprie contumelie sull'ArnaldodaBrescia (Marsiglia 1843) di G.B. Niccolini: benché lontano, in quanto cattolico, dal laicismo repubblicaneggiante della tragedia ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...