ArnaldodaBrescia
Riformatore religioso (Brescia fine 11° o inizio 12° sec.-Roma 1155). Allievo di Abelardo, e con lui condannato per le sue tesi (1140), predicò contro la simonia e il potere temporale [...] della Chiesa. Recatosi a Roma nel 1145, partecipò alla costituzione del comune di Roma (renovatio senatus) predicando contro il papato. All’arrivo delle truppe dell’imperatore Federico I (1154), fu catturato e giustiziato da papa Adriano IV. ...
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Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] nel 10° sec.) acquistarono prerogative e poteri. A cominciare dall’11° sec., attraverso lotte civili e religiose (➔ ArnaldodaBrescia) si affermarono libere istituzioni comunali, che B. difese contro le truppe imperiali partecipando alle due Leghe ...
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Storico italiano (Parigi 1914 - Bolgheri 1970). Prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale alla Normale di Pisa e all'univ. di Roma. Dopo ricerche su problemi di storia della Chiesa, dal Medioevo alla [...] Rinascimento, 1954). I suoi scritti maggiori rimangono nell'ambito medievalistico: Il giubileo di Bonifacio VIII, 1950; ArnaldodaBrescia nelle fonti del secolo XII, 1954; Celestiniana, 1954. Dopo la morte sono stati pubblicati alcuni saggi raccolti ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] le deportazioni, lasciarono la città in preda delle fazioni familiari. Nel 1144, sorretto dall’infiammata parola di ArnaldodaBrescia, riuscì a farsi valere un effimero governo comunale (connesso con la cosiddetta renovatio senatus quale istituzione ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Fratta Polesine il 22 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza, militò fino dalla gioventù nel Partito socialista italiano, nelle file del [...] seduta successiva, a portare altri elemeuti di accusa, quando, il 10 giugno, a Roma, sul Lungotevere ArnaldodaBrescia, fu aggredito da tali Amerigo Dumini, Albino Volpi, Augusto Malacria, Amleto Poveromo e Giuseppe Viola che, dopo averlo percosso ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ha già un livello superiore a quello della pianura, e da qui è arginato fino alla foce, dove la sopraelevazione raggiunge i duca di Milano, pretende Cremona, Crema, Brescia e Bergamo; il re di Spagna, i sono B. Lardera, Arnaldo e Giò Pomodoro, U ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] contro la città, in seguito al ferimento di un cardinale - interdetto che fu tolto solo dopo che ArnaldodaBrescia venne bandito da Roma e furono sconfessate, se non abolite, le istituzioni repubblicane - il papa cercava attraverso l'arcivescovo di ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] officiata dai canonici regolari secondo la regola di S. Frediano di Lucca. Studiò dialettica e teologia con Abelardo a Parigi, come ArnaldodaBrescia e, secondo una fonte contemporanea, il cardinal prete di S. Marco Guido de Castello. Insieme con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] civile.
Minori echi trova, fino a tutto il 14° sec., il mondo cittadino con le sue potenti realtà comunali. In ArnaldodaBrescia, in Remigio de Girolami – non per nulla lombardo l’uno, fiorentino l’altro – tali echi indubbiamente si ritrovano, sia ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] atto dell’Adelchi: «Un popol diviso per sette destini, / in sette spezzato da sette confini, / si fonde in un solo, più servo non è» (Berchet dal 1843, con la pubblicazione dell’ArnaldodaBrescia di Giovanni Battista Niccolini, decisamente schierato ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...