Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] sono quindi trattenuti a Brescia, mentre due vescovi, Papi, cit., pp. 333-334.
2 Sono queste le espressioni usate da Eus., v.C. I 39 (trad. it. Eusebio di Cesarea X Convegno internazionale in onore di Arnaldo Biscardi (Spello-Perugia-Gubbio 7-10 ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] non fu mai trasmessa al Parlamento, né da Cossiga, né dal suo successore, Arnaldo Forlani, che pure entrò in possesso del 75-76.
14 S. Lariccia, Stato e Chiesa in Italia 1948-1980, Brescia 1981, p. 15.
15 Ibidem. È lo stesso Togliatti a esprimere il ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] tra i due regni, che sarebbe stata proclamata da Gesù con il «Date a Cesare quel che Convegno internazionale in onore di Arnaldo Biscardi (Spello, Perugia, Gubbio (trad. it. Il monoteismo come problema politico, Brescia 1983, pp. 63-64).
51 Paul. Nol ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] propria prefettura del pretorio. Questa osservazione è supportata da un’iscrizione rinvenuta a Brescia, una dedica in onore di Costanzo I della famiglia e del matrimonio74. Come sottolinea Arnaldo Marcone, i tentativi di Costantino di reprimere la ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] 1071 e il giugno 1073, il vescovo di Le Mans, Arnaldo, di ritorno da una sua missione a Roma. Lo fece probabilmente più per nei comitati di Gavello, Padova, Ferrara, Vicenza, Verona, Brescia, Cremona, Parma, Luni, Arezzo, Piacenza, Modena, Tortona, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di separare la propria sorte da quella, da un certo momento in poi cultura. Seconda Giornata di studi malatestiani di Brescia, Rimini 1989, pp. 103 s., dominio malatestiano a Cesena, in Studi in onore di Arnaldo d'Addario, IV, a cura di L. Borgia et ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] console Arnaldo di Rho, appartenente a una famiglia tradizionalmente ostile alle posizioni a suo tempo rappresentate da Liprando.
Da questo da una crisi apertasi con l'intervento di Ermanno da Gavardo, fiduciario papale e vescovo eletto di Brescia, ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] 4000 fiorini al vescovo tolosano Arnaldo, pervenuto in ufficio il 2 pp. 400-402, n. 871, p. 522; Guido Da Vallecchia, Libri memoriales, La Spezia 1973, pp. 27 s.; VII Convegno di storia della Chiesa in Italia (Brescia… 1987), II, Roma 1990, pp. 780- ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] subito dopo dette vita al fascio di Brescia. Nell'aprile dello stesso anno, fu dei fasci di combattimento, l'organismo da cui erano nate le Avanguardie giovanili. ma che certamente godeva del sostegno di Arnaldo Mussolini. Il G. accompagnò l'uscita di ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] di Firenze, ms. Magl., XVI 348, cc. 46v-50v, ed è ripreso da L. Bruni, Historia florentini populi libri XII, in Rer. Italic. Script., 2 G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 239; Firenze, Bibl. Naz. Centr., Carte ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...