L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] capi d'Italia nel 1882 (celebrazione a Palermo del sesto centenario dei Vespri siciliani, erezione solenne a Brescia di un monumento a ArnaldodaBrescia, impiccato dal Barbarossa a Roma nel 1154 per assecondare le richieste di Adriano IV). E intanto ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] rientrare a Roma (o piuttosto a Trastevere), ma il suo soggiorno durò soltanto fino al marzo 1146.
Ben presto, infatti, ArnaldodaBrescia, che pure nel 1145 a Viterbo si era sottomesso al papa, divenne la guida spirituale dei Romani. Il 15 marzo ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...]
F.R. Swietek-T.M. Deneen, Pope Lucius II and Savigny, "Annales Cistercienses", 39, 1983, pp. 3-25.
A. Frugoni, ArnaldodaBrescia nelle fonti del secolo XII, Torino 1989, pp. 41, 57, 114, 133.
N. Wandruszka, Die Oberschichten Bolognas und ihre Rolle ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] F.R. Swietek - T.M. Deneen, Pope Lucius II and Savigny, in Annales Cistercienses, XXXIX (1983), pp. 3-25; A. Frugoni, ArnaldodaBrescia nelle fonti del secolo XII, Torino 1989, pp. 41, 57, 114, 133; N. Wandruszka, Die Oberschichten Bolognas und ihre ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] alla tradizione dell'Antico Testamento ed erano accusati di commistioni con l'ebraismo. Il termine Arnaldisti dovrebbe riferirsi ai seguaci di ArnaldodaBrescia, benché esista più di una ragione per negare che, dopo la morte dell'eretico sul ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] ispiravano alla tradizione dell'Antico Testamento ed erano accusati di commistioni con l'ebraismo. Il termine arnaldisti dovrebbe riferirsi ai seguaci di ArnaldodaBrescia, benché esista più di una ragione per negare che, dopo la sua morte sul rogo ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] brevemente i molti episodi di resistenza e disobbedienza alla Chiesa di Roma, da Gioviniano ad ArnaldodaBrescia, lo J. presenta la figura di Pietro Valdo e il movimento da lui formato, ne analizza le vicende iniziali, il rapporto con l'eresia ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] azione di A. nella città di Roma, allora in pieno travaglio di formazione comunale ed agitata dalla predicazione di ArnaldodaBrescia, che il papa non riuscì ad espellere dalla città, per quanto perturbatrice fosse la sua predicazione. Importante fu ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Niccolò fu eletto provinciale di Lombardia dal capitolo riunito a Brescia. Tenne tale carica fino al 1289 e poi di nuovo , Spirituali e Beghini in Provenza, Roma 1959, ad Indicem;Id., Arnaldoda Villanova e i Papi del suo tempo, in Studi romani, VII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] risultati più fecondi sono quelli giunti da quanti, nel solco di Arnaldo Momigliano, hanno lavorato sul rapporto Jedin, Kardinal Caesar Baronius, Münster 1978 (trad. it. Brescia 1982).
E. Cochrane, Historians and historiography in the Italian ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...