Riformatore religioso (Brescia, fine del sec. 11º o inizi del 12º - Roma 1155). Allievo di Abelardo, A. denunciò nelle sue prediche la crescente corruzione del clero, negando il potere temporale della [...] e attività
Allievo a Parigi e amico di Abelardo, rientrato a Brescia (1119) prese parte con grande impegno alle lotte contro il clero ma fosse favorevole alla predicazione dell'insegnamento evangelico da parte dei laici. Comunque, la sua ribellione ...
Leggi Tutto
Nicola Breakspear (Langley, presso St. Albany, 1115 circa - Anagni 1159), abate di S. Rufo presso Avignone (1137), creato da Eugenio III card. vescovo di Albano, e nel 1152 legato di Norvegia, fu eletto [...] inglese - il 14 dic. 1154, morto Anastasio IV. Di fronte allo spirito autonomistico di Roma (che cercò di reprimere scomunicando ArnaldodaBrescia), e alla minaccia di Guglielmo di Sicilia, A. si appoggiò a Federico Barbarossa: questi, giustiziato ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Parigi 1914 - Bolgheri 1970). Prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale alla Normale di Pisa e all'univ. di Roma. Dopo ricerche su problemi di storia della Chiesa, dal Medioevo alla [...] Rinascimento, 1954). I suoi scritti maggiori rimangono nell'ambito medievalistico: Il giubileo di Bonifacio VIII, 1950; ArnaldodaBrescia nelle fonti del secolo XII, 1954; Celestiniana, 1954. Dopo la morte sono stati pubblicati alcuni saggi raccolti ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] universali, così impugnò l'opposta soluzione realistica data da Guglielmo. Dopo un periodo iniziale d'insegnamento a di Salisbury e ArnaldodaBrescia, ma contro di lui si levò s. Bernardo, che fece condannare le sue dottrine da un sinodo riunito a ...
Leggi Tutto
Bernardo, forse dei Paganelli di Montemagno, di Pisa (m. Tivoli 1153), fu abate cisterciense e scolaro di s. Bernardo, che più tardi gli dedicò il De consideratione; eletto a succedere a Lucio II il 15 [...] Roma, per le frequenti ribellioni culminate nel tentativo di ArnaldodaBrescia, e fissò la sua dimora a Viterbo. Nel 1147 si recò in Francia per preparare la seconda crociata, affidata alla predicazione di s. Bernardo e conclusasi poi infelicemente ...
Leggi Tutto
Scultore (Valganna, Varese, 1831 - Milano 1905). Formatosi a Brera, lavorò specialmente a Milano e a Torino dove, dal 1867, insegnò all'accademia Albertina. Fondendo elementi romantici a uno spiccato gusto [...] per la resa realistica, eseguì numerosi monumenti (ad ArnaldodaBrescia, 1883, Brescia; a Garibaldi, 1887, Torino; ecc.) e vivaci statuine di genere che gli diedero notorietà (Tuffolina, Napoli, Museo di Capodimonte). ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] officiata dai canonici regolari secondo la regola di S. Frediano di Lucca. Studiò dialettica e teologia con Abelardo a Parigi, come ArnaldodaBrescia e, secondo una fonte contemporanea, il cardinal prete di S. Marco Guido de Castello. Insieme con ...
Leggi Tutto
BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] e la narrazione si fa più distesa. Bonizone è ricalcato molto da vicino (la rielaborazione è grezza, non si tenta neppure di valore di B. quale fonte, v. soprattutto A. Frugoni, ArnaldodaBrescia nelle fonti del secolo XII, Roma 1954, pp. 139-146; ...
Leggi Tutto
FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] e fu fatto nel Medio Evo italiano, sotto l'impulso dell'idea di Roma; e si sentì soprattutto attratto daArnaldodaBrescia, da Bonifacio VIII, da Arrigo VII, da Dante, da Cola di Rienzo".
Senatore dal 22 dic. 1928 e ministro di Stato 0933), il F. fu ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] Milano (per le famiglie Brambilla, Bersani, Gervasini) e Brescia, dove nel 1858 collocò una statua allegorica della città, e del 1853), a Leonardo a Milano (1858), ad ArnaldodaBrescia (1870), ai caduti bresciani nelle guerre d'indipendenza (1876) ...
Leggi Tutto
arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...