ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] letteraria più nota dell'A, è rappresentata da sei raccolte di cinquanta sonetti ciascuna, in fiorentini,Ferrara 1722, p. 13; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 139; G. Gabrieli, Di A. A. Linceo,in Arch. stor. ital., ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] del 1637. Dalle scritture notarili - rintracciate e pubblicate daArnaldo Morelli - sappiamo ora che il F. aveva , Mainz 1960; Nove toccate inedite, a cura di S. Dalla Libera, Brescia 1962; Toccata per spinettina e violino, a cura di F. Cerha, Vienna ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] libro, Il crepuscolo dei filosofi, nato da un ciclo di conferenze tenuto all’Università di Mussolini, alla cui Vita di Arnaldo il premio era stato originariamente assegnato. di saggi (La pietra infernale, Brescia 1934; Grandezze di Carducci, Firenze ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Ullman, Kristeller, Fraenkel, Jaeger, Arnaldo Momigliano, frequentatori di palazzo Lancellotti, la Branca, Firenze 1963; Tommaso da Kempen, L'imitazione di Cristo, versione di G. De Luca, prefaz. di R. Guarnieri, Brescia 1965; Meditazioni e pregiere, ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] 1071 e il giugno 1073, il vescovo di Le Mans, Arnaldo, di ritorno da una sua missione a Roma. Lo fece probabilmente più per nei comitati di Gavello, Padova, Ferrara, Vicenza, Verona, Brescia, Cremona, Parma, Luni, Arezzo, Piacenza, Modena, Tortona, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di separare la propria sorte da quella, da un certo momento in poi cultura. Seconda Giornata di studi malatestiani di Brescia, Rimini 1989, pp. 103 s., dominio malatestiano a Cesena, in Studi in onore di Arnaldo d'Addario, IV, a cura di L. Borgia et ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] e radicali (Arnaldo Vassallo, Luigi 9 ag. 1891. Presentato nel primo numero da un fondo augurale di Luigi Capuana, ospitò Amico, E. B. e il sogno della Stabile, in Invito al teatro, Brescia 1935, pp. 91-130; Id., Il teatro italiano, Milano 1937, pp. ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] logica sotto la guida di Antonio da Lecce e il 7 luglio 1631 Usnardo, il Theatrum conversionis di Arnaldo Mermannio, Baronio, Oderico Rinaldi, G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 1991-1994; F. M. Renazzi, Storia dell' ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] console Arnaldo di Rho, appartenente a una famiglia tradizionalmente ostile alle posizioni a suo tempo rappresentate da Liprando.
Da questo da una crisi apertasi con l'intervento di Ermanno da Gavardo, fiduciario papale e vescovo eletto di Brescia, ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] 4000 fiorini al vescovo tolosano Arnaldo, pervenuto in ufficio il 2 pp. 400-402, n. 871, p. 522; Guido Da Vallecchia, Libri memoriales, La Spezia 1973, pp. 27 s.; VII Convegno di storia della Chiesa in Italia (Brescia… 1987), II, Roma 1990, pp. 780- ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...