Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , pp. 297-318: il rappresentante del comune bresciano, Gerardo da Clusone (probabilmente un mercante), discute nel 1339 i , pp. 1-3.
227. Sul testo di Nicoletto cf. Girolaimo Arnaldi - Lidia Capo, I cronisti di Venezia e della Marca Trevigiana, in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] i contorni di una nuova statualità. Da un lato, gli assertori della soluzione replicare alla dirompente visione di Arnaldo Volpicelli, che scorgeva nell'immedesimazione Rocco e l’ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963.
L. Ornaghi, Stato e ...
Leggi Tutto
arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...