VINCI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Firenze, da cui dista 25 km. verso ponente. Il paese, antico castello dei Conti Guidi, di cui rimangono le vestigia [...] nel 1263 sotto il dominio del comune di Firenze, è posto sulle pendici meridionali del Monte Albano, a 6 km. dalla riva destra dell'Arno, in mezzo a fiorenti vigneti e oliveti, a 98 m. s. m. e conta 893 ab. Il comune, vasto kmq. 54,28 ne conta ...
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Gorgona
Adolfo Cecilia
Piccola, montuosa isola del Tirreno, è la più settentrionale di quelle che formano l'arcipelago toscano; dista 37 Km da Livorno, al cui comune appartiene. Chiamata anticamente [...] la foce, / sì ch'elli annieghi in te ogne persona!
Le due isole tuttavia non si trovano esattamente di fronte alla foce dell'Arno, poste come sono a SO la G., a SSO la Capraia (anche nel planisfero del Vesconte si può osservare bene la loro posizione ...
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LINDE, Otto zur
Lirico tedesco, nato a Essen il 26 aprile 1873. Il nome di questo poeta è legato alla rivista Charon, da lui iniziata (insieme con Rudolf Pannwitz) nel 1904 con propositi di rinnovamento [...] né norme dalla grande forma riaffermatesi con George. Esso si riallaccia anche alle teorie di Arno Holz circa il nuovo ritmo, portandole però ad altre conclusioni (Arno Holz und der Charon, 1916). Anche nei postulati estetici circa il contenuto della ...
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PIETRA FORTE
Maria Piazza
. Varietà di arenaria a grana fina del Cretacico superiore, ricca di cemento e passante a calcare arenaceo. Secondo recenti ricerche, per la composizione mineralogica e per [...] , viene distinta dalle arenarie e considerata un vero calcare arenaceo. Ottimo materiale da costruzione, largamente usato a Firenze. Si cava da Monte Ripoldi (comune di Galluzzo) e a Sponda d'Arno nel comune di Ragello in provincia di Firenze. ...
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pastura
Antonio Lanci
Due volte nel Convivio, e sei nella Commedia, in rima. Il termine non presenta un valore semantico ben definito: in alcuni luoghi esso significa " pascolo ", nel senso di " assunzione [...] adunati a la pastura, " ad capiendum cibum " (Benvenuto); XIV 42 hanno sì mutata lor natura / li abitator de la misera valle [dell'Arno], / che par che Circe li avesse in pastura, cioè " mandati al pascolo " (Cesari), " nutriti con cibi degni di loro ...
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Musicologo italiano (Torino 1901 - Roma 1983), prof. nei conservatorî di Palermo e di Roma, poi titolare di storia della musica nell'univ. di Roma (1957-71); vicepresidente (1947-52) dell'Accademia di [...] l'altro: G. Frescobaldi (1930); Arte e gusto nella musica (1956); Bach Mozart Beethoven (1956); L'esperienza storica della Musica (1960); Dafne a Prato d'Arno ed altri piaceri musicali (1974: raccolta di elzeviri scritti per il Corriere della sera). ...
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siepe (sepe)
Col valore proprio di " cespugli " allineati nei campi o lungo i lati delle vie, in Cv IV VII 6 campo con siepi, e If XXV 80 'l ramarro... cangiando sepe, / folgore par se la via attraversa [...] , ad l.).
Figuratamente per " argine ", in locuzione, in If XXXIII 83 muovasi la Capraia e la Gorgona, / e faccian siepe ad Arno in su la foce, / sì ch'elli annieghi in te ogne persone: " claudant ostium Arni, ubi Arnus intrat in mare " (Benvenuto ...
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SINEO, Riccardo
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Sale, in provincia di Alessandria, il 30 aprile 1805, morto a Torino il 18 ottobre 1876. Si trovava a Torino per ragioni di studio, quando partecipò [...] 1873 fu nominato senatore del regno.
Bibl.: Siotto-Pintor, Comemmorazione di R. S., in Gazzetta di Torino, 5 e 6 novembre 1876; C. Arnò, L'eroe Sebastiano S. e i S. di Roddi, Alba 1906; id., R. S. e la proclamazione di Roma capitale d'Italia, Tortona ...
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accarnare
Vale, in senso proprio, " penetrare profondamente nella carne " con un ferro o con i denti (v. Armannino Fiorita [Firenze, Bibl. Naz. II. III. 137 c. 31 v° b] " Allora [E]dippo menò a llui [...] di Pg XIV 22, in rima, ha il valore figurato di " penetrare addentro ", " comprendere bene ": a D., che aveva alluso all'Arno con una lunga circonlocuzione, Giudo del Duca dice: Se ben lo 'ntendimento tuo accarno / con lo 'ntelletto... / tu parli d ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] dopo il 1619, e nel 1620 vi aveva sposato la figlia di un mugnaio, trasferendosi in Borgo Ognissanti, sull'Arno. Divenuto mugnaio egli stesso e ben inseritosi nella piccola borghesia artigiana della città, Lorenzo raggiunse una condizione economica ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.