MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] -, tra l'autunno 1765 e quello del 1766 si esibì a Verona, Torino, Milano, Treviso e Venezia. Nel 1767 era ancora sull'Arno, ove prima del 5 dicembre ricevette la nomina a virtuoso di camera del granduca Pietro Leopoldo.
Dato l'addio alle scene, dopo ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] Ubaldini, Ardizzone da Carrara. Le truppe fiorentine cercarono di impedirgli l'ingresso nel Senese sbarrandogli l'attraversamento dell'Arno presso Bientina, dove si attestarono; ma il C. volse con le sue bande verso Nord, conquistando Castiglione di ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] di G.C. Sagrestani, A. Puglieschi, A. Veracini e, molto probabilmente, Foggini), con la chiesa fiorentina di S. Jacopo sopr'Arno (ibid., p. 111), che nel 1703 veniva affidata dal granduca ai padri missionari di Roma: nello stesso anno si avviavano i ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] sono per lo più perdute, come gli affreschi con le Storie di s. Benedetto dipinti "alle monache di S. Benedetto a Ripa d'arno" (Vasari). Si citano fra le opere rimaste di questo periodo: una tavola con Madonna e santi, ora nel Museo civico (1468; da ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] il G., in qualità di sovrintendente, diresse i lavori di costruzione di un tratto delle nuove mura urbane lungo l'Arno. Tali mansioni rientravano nei suoi compiti di capomaestro, poiché l'Opera, in quegli anni, non controllava solo la fabbrica di ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] della più rara Vita nova.
Ma ciò che in profondo colpisce il lettore, oltre il racconto della drammatica alluvione dell'Arno nel 1333, è il corpo centrale della narrazione, quelle 50 carte dedicate alle serrate vicende della carestia della fine degli ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] canalizzazione dell'acqua potabile nelle strade cittadine e per la costruzione di un emissario sulla riva destra dell'Arno contro il pericolo delle inondazioni. Inoltre, la sua amministrazione dette avvio a importanti restauri in Palazzo Vecchio, al ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] . A queste sue inclinazioni fa tra l'altro esplicito riferimento Ferdinando Morozzi, Dello stato antico e moderno del fiume Arno e delle cause e de' rimedi delle sue inondazioni. Ragionamento istorico mattematico (Firenze 1762), che nella dedica del ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] e illuminati plaudevano a quella decisione di Pietro Leopoldo di Toscana:
L’idioma gentil sonante e puro,
per cui d’oro le arene Arno volgea,
orfano or giace, afflitto, e mal sicuro;
privo di chi il più bel fior ne cogliea
(sonetto CLXIII, vv. 1-4 ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] 'antropologia fisica fossile perché preoccupato dai risultati raggiunti dal Boucher de Perthes e dal Lartet. I ritrovamenti della Val d'Arno - l'unica regione da lui esplorata con metodo rigoroso - e lo studio delle argille della località L'Olmo, in ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.