COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] (Genova 1966, Torino 1968, Milano 1970), dove curò gli stand per aziende come Elco, Zanotta, ArnolfodiCambio, Sormani, Oluce, Stilnovo, Rosenthal, Colombo alternò, ai sistemi modulari riutilizzabili, realizzazioni altamente scenografiche, con ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] 1276), ma morì prima del 18 ottobre 1276.
La sua tomba si trova al Laterano ed è un bel prodotto dell'arte diArnolfodiCambio. In quarant'anni di attività zelante, come principe della Chiesa, era stato oltre tutto principale fautore dello sviluppo ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] il S. Pietro e il S. Giovanni Evangelista che fiancheggiano la Vergine in trono di Tito Sarrocchi. A Zocchi si deve anche la piccola figura diArnolfodiCambio, seconda da sinistra, nella fascia degli Uomini illustri alla base del timpano.
A partire ...
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MELLINI, Cosma di Pietro
Grazia Maria Fachechi
Documentato dal 1264 al 1292, fu il capostipite di una delle botteghe di marmorari romani, oltre cinquanta artefici riconducibili per lo più a sette ceppi [...] per quanto concerne le committenze, al deciso imporsi diArnolfodiCambio (Bassan). Tra di loro spiccano Deodato e Giovanni. Il primo fu artefice dei cibori di S. Maria in Cosmedin e della cappella di S. Maria Maddalena in S. Giovanni in Laterano ...
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TALENTI, Francesco
Simone Caldano
Nacque verosimilmente a Nipozzano nel primo decennio del XIV secolo. Il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze testimonia che Jacopo Talenti, probabile fratello di [...] cattedrale, con particolare attenzione per il capocroce e per il «difetto delle finestre», allusione a un modello precedente, con ogni probabilità diArnolfodiCambio (ibid.). Dopo un complesso dibattito sui sostegni, il 3 agosto 1357 il modello ...
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TALENTI, Jacopo
Simone Caldano
Secondo il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze redatto nel 1362, nacque sessant’anni prima a Nipozzano.
Probabilmente fratello di Francesco Talenti, è attestato nel [...] . Maria Novella, ma anche la direzione di molti cantieri fiorentini, pubblici e privati: ArnolfodiCambio e la sua epoca: costruire, scolpire, dipingere, decorare. Atti del convegno internazionale di studi, Firenze, Colle di Val d’Elsa…, a cura di ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] sono diverse: dalla scultura (Carlo d'Angiò sembra esemplato sulla statua diArnolfodiCambio) alla pittura (Francesco IGonzaga è desunto da un ritratto di Lorenzo Costa), all'incisione (MassimilianoI è ricavato dalla xilografia del Dürer ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] nell'arte del Medioevo italiano, negli anni intorno al 1300 che vedevano altrove l'attività del maturo ArnolfodiCambio, di Giotto e di Duccio di Buoninsegna. L'artista vi appose una orgogliosa iscrizione-firma, sotto gli specchi, che recita tra l ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] nordiche, francesi soprattutto, che la scultura presenta, nonché i legami ancora forti, da un lato, con l'opera diArnolfodiCambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con quella dei fratelli Dalle Masegne. La Madonna del Melograno è stata ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] che furono quindi custoditi in un doppio reliquiario commissionato a Giovanni di Bartolo, anch’egli senese, e collocato sulla sommità del ciborio ispirato al lavoro diArnolfodiCambio.
Per lasciare Avignone, secondo l’annuncio dato nel giugno del ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...