Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] , 835, Milano, S. Ambrogio). Un maggiore interesse per il r. individuale si precisa a partire dal 12° sec., spesso legato a un programma di autocelebrazione. Così nelle opere promosse da Federico II, nella statua di Carlo d’Angiò diArnolfodi Cambio ...
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Famiglia franca; diede vita a molti rami in Francia e in Alta Italia. Capostipite fu un Manfredo, detto il Cieco, gran conte di Longobardia (sec. 8º). Tra i membri italiani si ricorda un Manfredo conte [...] di Lodi e diMilano, che fu favorevole ad Arnolfodi Carinzia (fine sec. 9º) e per questo fu condannato a morte dall'imperatore Lamberto. Tra i suoi discendenti vi fu Aimone conte di Vercelli. I possessi della famiglia si trovavano nella valle del Po ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] Chiesa. Dal 13° sec. compare la spada del martirio (Arnolfodi Cambio, ciborio di S. Paolo fuori le mura a Roma, 1285). Pur Ferrari nel 1920, a Milano, da don Giovanni Rossi (v.), e approvato nel 1950. Si propone di portare nel mondo la testimonianza ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] sé e lo condusse con sé anche quando da Ugo di Provenza, suo congiunto, fu fatto vescovo di Verona (926). Passato poi Ilduino alla sede metropolitana diMilano, R. da papa Giovanni XI fu nominato suo successore nella cattedra veronese. Succedutogli ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] della basilica ambrosiana diMilano, che sembra di Alatri; Madonna di Antico nel museo di Palazzo Venezia; Deposizione del duomo di Tivoli, ecc.): il grandioso rudere di una statua di S. Paolo nella Basilica Ostiense già si collega all'arte diArnolfo ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] di Giunio Basso a quelle di S. Sabina e dell'atrio del battistero lateranense a Roma, di S. Ambrogio diMilano, di S. Vitale di Ravenna, del duomo di raggiare d'oro (Sessa Aurunca, amboni; Roma, ciborî diArnolfo in S. Cecilia e in S. Paolo fuori le ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] romanico.
Citeremo qui i principalissimi: il Palazzo diMilano, eretto intorno al 1230 dal podestà Oldrado da priori, Palazzo Vecchio, che Arnolfodi Cambio eresse tra il 1298 e il 1314.
A quattro piani, tutto di pietra lavorata a grezze bugne, ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] "ad praesepe": opera diArnolfodi Cambio, preceduta nell'arte italiana dalle Natività di Nicola Pisano, alla ; Excerpta dalla stampa quotidiana in occasione di ricostruzioni del presepe settecentesco tentate a Milano (1930), Roma (1931), Napoli ...
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MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare [...] la tomba dell'imperatore Federico nella Badia di Monreale; Arnolfo stesso eseguì uno dei modelli di S. Maria del Fiore che fu distrutto di S. Maria del Fiore. Altri modelli furono presentati anche al concorso per la guglia maggiore del duomo diMilano ...
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MARCA e MARCHESI
Francesco CALASSO
Silvio PIVANO
Marchese (Markgraf) era in origine il conte di confine, e marca (da Mark originariamente "confine") la circoscrizione politica indirizzata alla difesa [...] fu istituita quella di Trento, attestata da Liutprando per i tempi diArnolfo (895). Di queste nuove marche di Savona (v. aleramici). La terza marca, obertenga, comprendeva i comitati di Genova, Tortona e Bobbio, poi anche quelli di Pavia e diMilano ...
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