LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] dell'avversione diArnolfo verso i patarini, ma trova parziale conferma in un'altra fonte di opposto II, Berolini 1865, pp. 533 s.; G.L. Barni, Milano verso l'egemonia, in Storia diMilano, III, Milano 1954, pp. 259-277, 281-287, 305; G. Miccoli, ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto diMilano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] nomina di Guido da Velate. A testimoniare l'universale riprovazione, il cronista Arnolfo narra Lucioni, L'età della pataria, in Storia religiosa della Lombardia. Diocesi diMilano, 1, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1990, ...
Leggi Tutto
LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] Italia. Ma nuove minacce giunsero tanto da Oltralpe, con Arnolfodi Baviera, quanto sul fronte italiano, dove Ugo dovette Bari 1953, p. 190; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi diMilano, Milano 1955, p. 99; E. Hlawitschka, Franken, Alemannen, Bayern ...
Leggi Tutto
RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] la sua maggiore espressione al tempo di Carlo il Grosso e Arnolfodi Carinzia.
La prima notizia documentata del di IV secolo, Filastrio, legato anche ad Ambrogio diMilano. Così il 9 aprile 838, dopo aver ritrovato nella basilica extramuranea di ...
Leggi Tutto
GEBEARDO
**
Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] Lo stesso Eriberto, stando ai Gesta archiepiscoporum diArnolfo, aveva assistito all'incoronazione imperiale di Corrado avvenuta il 26 marzo 1027 in Laterano, dove aveva avuto un contenzioso con l'arcivescovo diMilano, Ariberto d'Intimiano, circa il ...
Leggi Tutto
SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] del corpo di san Zanobi, vescovo fiorentino del V secolo, discepolo di Ambrogio da Milano e Toker, Arnolfodi Cambio a Santa Maria del Fiore: un trionfo di forma e di significato, in La cattedrale e la città. Saggi sul duomo di Firenze, a cura di T. ...
Leggi Tutto
GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] più gentile e familiare, alla scultura diArnolfodi Cambio e Nicola Pisano (Bardotti di S. Margherita nell'omonima chiesa cortonese, Annuario XVIII. Accademia etrusca di Cortona, n.s., 11, 1979, pp. 335-368; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano ...
Leggi Tutto
RAINALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla si conosce intorno alla sua origine, benché alcuni lo abbiano ritenuto comasco della famiglia Peri (Tatti, 1683, p. 202), opinione rifiutata dalla storiografia successiva; [...] Vallate (ibid., pp. 60-63).
Gregorio VII si servì ancora di Rainaldo e il 21 giugno 1079 lo incaricò di approfondire la veridicità di accuse contro il vescovo Arnolfodi Bergamo (Das Register, cit., pp. 457 s.). Nel novembre del 1083, invece, Enrico ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] da Pasquale .II la scelta del successore diArnolfo. La lunga vacanza della sede episcopale aveva da 965-970, 971-978, 1279 a.; C. Manaresi, Gli Atti del comune diMilano fino all'anno MCCXVI,Milano 1919, n. III, pp. 6-8; L. A. Muratori, Antiquitate: ...
Leggi Tutto
TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] v. Tabernacolo, in Dizionario ecclesiastico, III, Torino 1958, pp. 1029-1030; A.M. Romanini, Arnolfodi Cambio e "lo stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969; M. Di Giovanni, Note sulla tipologia dei cibori altomedievali, AC 60, 1972, pp. 33-50; P ...
Leggi Tutto