GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] la figura eretta di un santo dottore (Gnudi, 1948). È probabile che, completate le lastre a Pisa sotto la responsabilità di Arnolfo di Cambio, proprio G. ne abbia curato a Bologna la messa in opera e le rifiniture, mentre Nicola Pisano con parte ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] spiacere al suo re. Sta di fatto che nel maggio dell'890 A. era alla corte di Guido, e che nell'894, quando Arnolfo di Carinzia varcò le Alpi con il proposito di far valere i suoi diritti di erede dei Carolingi, A., insieme con il fratello Bonifacio ...
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ROMANELLI, Pasquale
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Jacopino, il 28 maggio 1812 da Luigi, operaio, e da Beatrice Chelazzi, della quale rimase presto orfano.
Dopo un primo [...] piazza San Marco, specializzandosi nella lavorazione del marmo di Carrara.
Assistette il maestro nella realizzazione delle statue di Arnolfo di Cambio e Filippo Brunelleschi per la facciata del palazzo dei Canonici in piazza del Duomo (1830). Entrò ...
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Gangalandi, di
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina, i cui privilegi cavallereschi e il cui stemma risalgono all'investitura concessa ad essa e ad altre casate della città dal gran barone, [...] fondiari e castelli fortificati nei dintorni di Settimo e di Signa; era di loro proprietà il luogo forte di Monteorlandi, che Arnolfo di G. fu costretto a cedere ai Fiorentini all'inizio del secolo XII, nonostante la difesa tentata nel 1107.
Il ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] pistoiesi.
Nell'ambito della storiografia artistica, il Vasari per primo lo citò nella seconda ediz. (1568) delle Vite (Vita d'Arnolfo di Lapo), dicendo di non saperne "né la patria né il cognome" e attribuendogli un lungo catalogo di opere a Ravenna ...
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UGO Capeto, re di Francia
Francesco COGNASSO
Dà il nome all'importante famiglia feudale che con lui giunse a conquistare stabilmente il regno di Francia e a conservarlo per molti secoli (v. capetingi). [...] la morte di Brunone (965) U. prevale a corte, ascoltato ministro del re Lotario. Trova appoggio e consiglio in Arnolfo, vescovo di Orléans, col quale si concilia l'elemento ecclesiastico; sposando Adelaide, figlia di Guglielmo d'Aquitania (970), si ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] , pp. 44 s.; V. Longoni, Gli atti della Chiesa di Monza. Appunti e testi, in Studi monzesi, II (1987), 28, p. 72; Arnolfo di Milano, Liber gestorum recentium, a cura di I. Scaravelli, in Fonti per la storia d'Italia medievale, I, Bologna 1996, pp. 42 ...
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Famiglia di architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. dopo il 1369) si formò forse nell'ambito del duomo di Orvieto, dove è documentato nel 1325, e la sua arte presenta molti punti di contatto con [...] fin dal 1343, e realizzò quello con le trifore e la balaustra di coronamento) e portò avanti, modificando il progetto di Arnolfo di Cambio, la navata del duomo. Jacopo (m. 1362), forse fratello di Francesco, domenicano dal 1332, lavorò in S. Maria ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] all'intervento di Corrado II, qualche mese dopo (Jaffé I, 4085;Violante, La Pataria, pp. 81 s.). La inesattezza di Arnolfo può essere giustificata, se si pensa che egli con questa precisazione mirava a consacrare la supremazia di A. non tanto nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno italico
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno italico, la cui estensione territoriale corrisponde [...] si determina la definitiva disgregazione dell’Impero carolingio: il conte di Parigi, Oddone, diventa re dei Franchi; nelle aree orientali Arnolfo di Carinzia è re di Germania; in Italia, nell’888, un’assemblea di nobili assegna la corona del regno a ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...