STEFANO VII (o VI) papa
Mario Niccoli
Romano, innalzato da papa Formoso al rango di vescovo di Anagni, fu elevato al pontificato ai primi di maggio 896. La sua elezione, come del resto quella di Marino [...] giorni) di Bonifacio VI lo separava dal pontificato di Formoso il quale, rinnegando la casa di Spoleto, aveva consacrato imperatore Arnolfo di Germania. Nemico spietato di Formoso, legato in tutto alla casa di Spoleto, St. si costituì strumento della ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] furono scritti immediatamente dopo la morte di E. e non intorno al 1100 come si riteneva fino a poco tempo fa. Arnolfo e Landolfo senior erano avversari dichiarati della pataria guidata da E. e le loro opere riflettono questo punto di vista. Perciò ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] invece, estintosi il ramo orientale dei Carolingi, era tornata elettiva ed era nelle mani dei duchi. Alla morte di Arnolfo furono eletti re prima Corrado di Franconia (911), poi Enrico di Sassonia (919). Enrico I ottenne grandi successi esterni ...
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LANDOLFO da Carcano
Alessandro Visconti
Arcivescovo di Milano dal 23 dicembre 979 al 23 marzo 998. Apparteneva a una nobile famiglia da Carcano. Il padre Bonizone o Ambrogio era uomo ambizioso, e, giovandosi [...] il vero periodo feudale che culminerà con Ariberto da Intimiano nei primi anni del successivo sec. XI.
Bibl.: Oltre ai cronisti Arnolfo e Landolfo (vol. IV degli Scriptores del Muratori e nel vol. XI dei Monumenta Germaniae Historica), v.: F. Savio S ...
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ODDONE I (Eudes) conte di Parigi
Giuseppe Martini
Figlio di Roberto il Forte, s'acquistò fama e prestigio nella difesa di Parigi assediata dai Normanni (886). Dopo la deposizione di Carlo il Grosso [...] agli occhi dei fautori di Carlo, il quale venne incoronato re a Reims il 28 gennaio 893. La situazione divenne più grave quando Arnolfo abbandonò il partito d'O. per passare a quello di Carlo (894): ne seguì una lunga guerra tra i due rivali, finché ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] III, ma non sostituito da altro presule. La vita della diocesi "in spiritualibus" era quindi rimasta, fino alla morte di Arnolfo ed alla elezione di A., nelle mani dei canonici di S. Vincenzo nella persona del loro presbitero Alberto da Sorlasco: a ...
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TEDALDI, Giovan Batista
Franco Cristelli
– Figlio di Lattanzio di Francesco e di Camilla Guiducci, nacque il 24 gennaio 1495, discendente da una casata originaria di Fiesole, un ramo della quale, stabilitosi [...] famiglia (Gamurrini, 1668, p. 351).
Nel 1512 il diciassettenne Giovan Batista si recò in Polonia a seguito della morte di Arnolfo Tedaldi, che si trovava colà dal 1486 forse per esercitare la mercatura; tramite suo padre che lo aveva inviato ed era ...
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Appartenente alla dinastia dei Mojmiridi (n. 830 circa - m. 894); nell'870 tradì lo zio Rostislao impadronendosi del governo della Moravia sotto la sovranità di Carlomanno. Privato del governo nell'871, [...] speciale liturgia slava e nominò vescovo moravo Metodio. S. creò così lo stato della Grande Moravia, che difese con successo dagli attacchi dell'Impero franco, neutralizzando, negli anni 892 e 893, due incursioni di Arnolfo appoggiato dai Magiari. ...
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. Figlio di Chilperico I e di Fredegonda, ereditò, fanciullo, dal padre (584) il trono di Neustria, sotto la tutela della madre. Fu esposto, indifeso, alle mire ambiziose e alle vendette di Brunechilde [...] a dare il colpo di grazia a C., quando la situazione improvvisamente, si capovolse: la nobiltà dell'Austrasia, capeggiata da Arnolfo vescovo di Metz e da Pipino il Vecchio, fondatori della potenza carolingia, si ribellò a Teodorico e a Brunechilde e ...
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AMOLO
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Successe a Regimiro prima dell'880 come vescovo di Torino. In questa città, nell'aprile di quell'anno, era presente a una "notitia". Nell'887 stipulò una convenzione con Giuseppe, vescovo di [...] re d'Italia, sarebbe stato espulso da Torino all'atto della discesa di Arnolfo di Germania (893) e vi sarebbe rientrato dopo la definitiva partenza di Arnolfo (maggio 896); ciò spiegherebbe anche l'abbattimento delle mura, atto che rientrerebbe nei ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...