Figlio (n. 1031 circa - m. 1093) del conte Baldovino V il Pio, sposò (1063) Gertrude, vedova del conte Fiorenzo d'Olanda, e alla morte del fratello Baldovino VI s'insediò anche nella contea di Fiandra [...] (1070) spodestando i nipoti minorenni, Arnolfo e Baldovino. Il suo governo segnò per la Fiandra l'inizio dell'ascesa commerciale e industriale. ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] (finito nel 1259-60) e quello del duomo di Siena (1265-69), coadiuvato in questa ultima opera dal figlio Giovanni, da Arnolfo di Cambio e dai fratelli Lapo e Donato, e contemporaneamente ideò l'arca di San Domenico per la chiesa domenicana di Bologna ...
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ARDERICO
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Scarsissime le notizie sicuramente attendibili sulla vita di questo arcìvescovo di Milano. Alla morte del predecessore Ilduino (23 luglio 936), Ugo di Provenza, nell'intento di assicurare [...] di S. Giovanni Domnarum di Pavia. Da questo documento - qualunque conto si voglia fare delle narrazioni di Liutprando e di Arnolfo - appare che nel periodo di breve compromesso succeduto alla rapida vittoria di Berengario II, A. e il rivale di Ugo ...
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. Maestro di palazzo e principe dei Franchi. Figlio di Pipino, detto di Heristall, e di Alpaide sua prima consorte (o concubina), nacque verso il 689. Quando nel 714 Pipino morì, gli succedettero nel maggiordomato [...] Arnolfo e Ugo nell'Austrasia, Teobaldo nella Neustria, suoi nipoti. Il governo però era nelle mani della vedova Pleltrude. Il regno franco attraversò un momento di crisi: ché i Neustriani si ribellarono, mentre Frisoni, Turingi, Alamanni, Sassoni, ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] deve il monumento di Matteo d'Acquasparta in S. Maria in Aracoeli, di porsi in qualche modo come alternativa allo stesso Arnolfo, come dimostra l'alto livello della sua committenza.Deodato rinnovò invece, sugli esempi di S. Paolo e di S. Cecilia, la ...
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Figlio (n. 876 - m. Memleben 936) di Ottone l'Illustre, duca di Sassonia. Divenne duca di Sassonia nel 912, combatté contro Corrado I re di Germania, alla cui morte (919) fu eletto re. Dopo aver costretto [...] i duchi Burcardo di Svevia e Arnolfo di Baviera a sottomettersi, ricuperò il regno di Lorena, sottratto dal re dei Franchi al predecessore. Con gli ungari, che periodicamente invadevano la Germania, concluse (924) una tregua di nove anni, ...
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Famiglia franca; diede vita a molti rami in Francia e in Alta Italia. Capostipite fu un Manfredo, detto il Cieco, gran conte di Longobardia (sec. 8º). Tra i membri italiani si ricorda un Manfredo conte [...] di Lodi e di Milano, che fu favorevole ad Arnolfo di Carinzia (fine sec. 9º) e per questo fu condannato a morte dall'imperatore Lamberto. Tra i suoi discendenti vi fu Aimone conte di Vercelli. I possessi della famiglia si trovavano nella valle del Po ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] atti privati e pubblici ne attestano il ruolo e la presenza in città.
Di famiglia nobile - è infatti definito da Arnolfo (II, 18) "ingenuus civitatis miles" e da Landolfo (II, 26) "nobilis et capitaneus altus" -, L. assunse il comando della parte ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] ambrosiano al papa, partirono per Roma, ma presso Piacenza subirono un agguato nel corso del quale L. rimase ferito gravemente (Arnolfo, Liber gestorum, III, 15).
La Vita Arialdi (col. 8) riporta la notizia di un altro tentativo di uccidere L. che ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] Como, partecipò attivamente alla vita politica. L'episcopato di A. si iniziò tragicamente: nell'894 Arnolfo re di Germania, dopo barbaro saccheggio e feroci stragi, distrusse Bergamo e fece prigioniero, con i capi delle principali famiglie, il ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...