Lamberto II come duca di Spoleto
Lamberto
II come duca di Spoleto Re d’Italia e imperatore del Sacro romano impero (m. Marengo 898). Figlio di Guido di Spoleto, imperatore, fu da questo associato all’impero [...] Guido, papa Formoso, allarmato per la politica ambiziosa di Ageltrude, madre di L., chiamò all’impero Arnolfo di Germania (896). Il ritorno in Germania di Arnolfo permise a L. di riacquistare la sua potenza a fianco di Berengario, col quale si divise ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] (finito nel 1259-60) e quello del duomo di Siena (1265-69), coadiuvato in questa ultima opera dal figlio Giovanni, da Arnolfo di Cambio e dai fratelli Lapo e Donato, e contemporaneamente ideò l'arca di San Domenico per la chiesa domenicana di Bologna ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] suo epicentro in Cavenago d'Adda (Milano).
Fratelli del F. furono Ottobello, sul cui conto non si posseggono molte informazioni. Arnolfo e Bassiano, che svolsero, spesso accanto ad Antonio, un certo ruolo politico.
Il F. appare citato nelle fonti per ...
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Figlio (828 circa - 880) di Ludovico il Germanico, ottenne nell'876 la Baviera, come parte dell'eredità paterna. L'anno dopo, sceso in Italia, fu riconosciuto re dai grandi ecclesiastici e laici, dalla [...] vedova di Ludovico II imperatore, suo cugino, e dal papa Giovanni VIII. Ammalatosi, ritornò in Germania, dove morì lasciando solo un bastardo, Arnolfo. ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] all'intrigo a vantaggio della vecchia dinastia spodestata, per cui nell'estate del 991, al concilio di Saint-Basle-de-Verzy, Arnolfo, su pressione del re e in modo anticanonico, fu deposto e sostituito da Gerberto d'Aurillac, il futuro papa Silvestro ...
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Figlio di Almos, appartenente alla tribù ungherese "Magyar"; fu il primo principe degli Ungheresi (890 circa -907) e fondatore della dinastia omonima. Sotto il suo scettro le sette tribù trovarono unità [...] , combattendo contro i Bulgari e assoggettando i Gepidi e i Székely, verso l'attuale loro patria. Alleati all'imperatore Arnolfo, conquistarono poi l'antica Pannonia e quindi nell'898 cominciarono le loro scorrerie in Italia; il 24 sett. 899 ...
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Famiglia fiorentina, originaria, secondo la tradizione, di Fiesole, e giunta (sec. 14º) a notevole potenza economica. Ebbe 22 priori, il primo dei quali fu Maffeo (sec. 13º), e un gonfaloniere di giustizia, [...] . Inoltre si ricordano Iacopo di Tedaldo e Francesco di Papi, che (sec. 15º) furono comandanti di galere da guerra; Arnolfo di Pierozzo, che fu uno dei primi portatori dell'Umanesimo in terra ungherese (1400 circa); Andrea di Iacopo, commissario di ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] di L. che era nipote, sebbene per parte di madre, di Ludovico II.
Dopo che, tra l'894 e l'896, aveva appoggiato Arnolfo e Leone VI di Costantinopoli contro Spoleto, L. puntava così a un ruolo diretto e attivo in Italia. Oltre che sul favore dell ...
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Re d’Italia (n. 955 - m. abbazia di Fruttuaria 1015). Ottenuto il governo della Marca d’Ivrea, alla morte dell’imperatore Ottone III riuscì a farsi incoronare re d’Italia a Pavia dai grandi del regno [...] (15 febbr. 1002). Resistette agli attacchi dell’imperatore Enrico II, ma, di fronte all’opposizione del marchese Bonifacio di Toscana e del vescovo Arnolfo di Milano, depose le insegne reali e si fece monaco (1014). ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] e le varianti critiche da lui raccolte, per conto della Società Palatina, per i primi due libri della Historia Mediolanensis di Arnolfo - e a formare quella che sarà la sua esperienza di uomo di Chiesa e di politico.
Importanti furono gli anni ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...