AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] , dove organizzò l'opposizione armata. La città cadde in mano degli assalitori il 21 febbr. 896 e il giorno seguente Arnolfo fu consacrato nuovo imperatore da Formoso e ottenne dal popolo romano solenne giuramento di fedeltà, con la promessa che mai ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] di Carlo di Lorena, zio dell'ultimo re carolingio. Designato a succedere ad Adalberone (989), da Ugo gli fu anteposto Arnolfo, figlio naturale del re Lotario, per la speranza di aggirare così l'opposizione carolingia. Ma, di fronte alle pretese ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] furono scritti immediatamente dopo la morte di E. e non intorno al 1100 come si riteneva fino a poco tempo fa. Arnolfo e Landolfo senior erano avversari dichiarati della pataria guidata da E. e le loro opere riflettono questo punto di vista. Perciò ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] III, ma non sostituito da altro presule. La vita della diocesi "in spiritualibus" era quindi rimasta, fino alla morte di Arnolfo ed alla elezione di A., nelle mani dei canonici di S. Vincenzo nella persona del loro presbitero Alberto da Sorlasco: a ...
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Appartenente alla dinastia dei Mojmiridi (n. 830 circa - m. 894); nell'870 tradì lo zio Rostislao impadronendosi del governo della Moravia sotto la sovranità di Carlomanno. Privato del governo nell'871, [...] speciale liturgia slava e nominò vescovo moravo Metodio. S. creò così lo stato della Grande Moravia, che difese con successo dagli attacchi dell'Impero franco, neutralizzando, negli anni 892 e 893, due incursioni di Arnolfo appoggiato dai Magiari. ...
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AMOLO
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Successe a Regimiro prima dell'880 come vescovo di Torino. In questa città, nell'aprile di quell'anno, era presente a una "notitia". Nell'887 stipulò una convenzione con Giuseppe, vescovo di [...] re d'Italia, sarebbe stato espulso da Torino all'atto della discesa di Arnolfo di Germania (893) e vi sarebbe rientrato dopo la definitiva partenza di Arnolfo (maggio 896); ciò spiegherebbe anche l'abbattimento delle mura, atto che rientrerebbe nei ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] di violenza, sta a provare che la nomina di B. VI ebbe chiaramente il significato di reazione allo strapotere di Arnolfo e dei suoi fautori romani. Il nuovo pontefice non ebbe tuttavia nemmeno il tempo di mostrare gli indirizzi della sua politica ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] i valichi retici, in relazione appunto ad un atteggiamento ostile di Milano. È certo che anche nella seconda discesa di Arnolfo (ottobre 895-inizi 896), che fruttò al re tedesco la corona imperiale (15-22 febbr. 896), il conte milanese Maginfredo ...
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Scultore roman0 (seconda metà sec. 13º). La sua firma, ora scomparsa, si leggeva sulla tomba di Clemente IV (m. 1268) in S. Francesco a Viterbo (già in S. Maria a Grado). Realizzata tra il 1271 e il 1274, [...] del coro della chiesa di Westminster (1268) e con il Petrus civis Romanus autore della tomba di Edoardo il Confessore nella stessa chiesa, e anche con il socio Petro che firmò con Arnolfo di Cambio il ciborio di S. Paolo fuori le Mura a Roma. ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] , per gli stessi motivi, al tempo dell'elezione di Guido.
Deluso nelle sue aspettative sul suo successore Goffredo - secondo Arnolfo, il quale scrive che il vescovo si sentiva tradito dal suo antico segretario perché questi sarebbe venuto meno a non ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...