Processo di decomposizione cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche. Nel quadro della degradazione della materia organica, la p. svolge una funzione fondamentale, in quanto [...] natura della sostanza in p.: tra i principali prodotti vi sono l’indolo, lo scatolo, il cresolo, gli ossiacidi aromatici, gli acidi grassi inferiori, le ammine biogene e vari gas. Nell’intestino crasso, per opera dei batteri saprofiti o commensali ...
Leggi Tutto
Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] di zucchero, aromatizzati con succhi di piante aromatiche, con oli aromatici, con essenze; si preparano per distillazione o per infusione o all'essenza. Si hanno liquori di diverso grado alcolico (per lo più fra 30 e 50% in volume) e di diverso ...
Leggi Tutto
Prosciutto Veneto Berico-Euganeo DOP
Denominazione di origine protetta del salume crudo e stagionato prodotto in numerosi comuni delle province di Padova, Vicenza e Verona, nella regione Veneto. È ottenuto [...] delle razze tradizionali di base Large White, Landrace e Duroc italiane. Il prodotto si contraddistingue per i tratti aromatici, conferiti dall’alternanza delle stagioni e dal clima secco e umido.
Per approfondire
Scheda prodotto: Prosciutto Veneto ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante in passato classificata da alcuni autori nell’ordine Ranali e inclusa in quello delle Laurali nella moderna sistematica cladistica. Si tratta di alberi o arbusti ampiamente distribuiti [...] Meridionale e dell’Asia sud-orientale. Le L. sono provviste di cellule sferiche diffuse (idioblasti oleiferi) contenenti oli aromatici terpenoidi e hanno foglie intere, senza stipole e di norma alternate. I fiori, uni- o bisessuali, solitamente con ...
Leggi Tutto
Chimico italiano, nato a Montignoso (Massa Carrara) nell'agosto 1827, morto a Viareggio nel dicembre 1857. Fu allievo e assistente del Piria e gli successe nella cattedra di chimica a Pisa nel 1856. Dei [...] a causa della morte precoce, si devono ricordare gli studî che riguardano le trasformazioni di alcuni acidi aromatici (nitrobenzoico, canforico, anisico e salicilico) nell'organismo animale e la reazione di addizione dei bisolfiti alcalini alle ...
Leggi Tutto
Chimico (Darmstadt 1803 - Monaco di Baviera 1873). La sua attività scientifica spaziò tra argomenti assai diversi, ma si dedicò principalmente alla chimica organica; riuscì a stabilire con sicurezza numerose [...] scoprì di nuovi; si occupò del concetto di isomeria e della teoria della struttura chimica; preparò e studiò molti composti aromatici e portò un notevole contributo alla teoria dei radicali. A L. si devono anche significative ricerche nel campo della ...
Leggi Tutto
NITRONAFTALINE
Franco Grottanelli
. Derivati nitrici della naftalina che hanno importanza per la fabbricazione degli esplosivi. Fra essi hanno avuto impiego soprattutto la mononitronaftalina, la dinitronaftalina [...] con agitatori interni e mantello esterno per circolazione di acqua fredda, che si adoperano per la produzione dei nitroderivati aromatici. La nitronaftalina è in forma di massa cristallina, gialla, che fonde a 61°; questo basso punto di fusione serve ...
Leggi Tutto
proteolisi
Processo enzimatico di idrolisi (degradazione) parziale o totale di una proteina. Esistono meccanismi extracellulari e intracellulari per degradare le proteine. La più importante via extracellulare [...] : le endopeptidasi (come la tripsina e la chimotripsina), che tagliano la proteina a livello dei residui basici e aromatici; le esopeptidasi (come l’amminopeptidasi e la carbossipeptidasi), che rimuovono i residui, rispettivamente, dall’estremità N ...
Leggi Tutto
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] 2Br∙
[5] Ar−I → Ar∙ + I∙
[6] R3Sn−SnR3 → 2R3Sn∙
dove Ar∙ indica un residuo arilico derivante dagli idrocarburi aromatici per eliminazione di un atomo di idrogeno dal loro gruppo.
La omolisi fotochimica è più specifica di quella termica poiché ...
Leggi Tutto
Sottoprodotto della distillazione secca dei carboni fossili. Le materie volatili che si sviluppano nel processo, raffreddate a temperatura ordinaria, restano in parte allo stato gassoso (gas di distillazione) [...] (ligniti e litantraci) alla temperatura di 450-550 °C. A differenza del c. di alta temperatura, in prevalenza aromatico, contiene in massima parte composti di natura alifatica e naftenica. Consta di tre frazioni principali. La prima, molto vicina ...
Leggi Tutto
aromatico
aromàtico agg. [dal lat. tardo aromatĭcus, gr. ἀρωματικός] (pl. m. -ci). – Che ha natura, odore e sapore di aroma: sostanze a.; un vino molto a.; come s. m., poco com., sostanza aromatica. Con sign. specifico, piante a., piante,...
aromatiere
aromatière s. m. (f. -a) [der. di aroma, prob. sul modello di vinattiere e sim.]. – Nelle industrie alimentari e dei profumi, tecnico esperto di aromi.