BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] morte del padre, gli succedette alla guida della famiglia, assumendo, insieme col fratello Vitaliano, il titolo di conte d'Arona. Padrone di una fortuna ingentissima, che lo collocava ai vertici della società sforzesca, per la sua potenza economica e ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] e di Maddalena di Federico Borromeo conte di Arona, zia di Carlo Borromeo. Ebbe tre fratelli e due sorelle: Filiberto, Federico, Pier Francesco, Dorotea e Camilla.
Giovanissimo, venne affidato alle cure dello zio paterno Pier Francesco, vescovo di ...
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ROMAGNANO Sesia (A. T., 20-21)
Piero Landini
Centro della provincia di Novara (Piemonte), presso il confine con quella di Vercelli, a m. 266 s. m., allo sbocco dell'industre vallata della Sesia; sorge [...] e ferroviario, all'incrocio delle linee Novara-Varallo e Santhià-Arona, servito dalle rotabili di grande comunicazione Novara-Alagna; Arona-Gattinara-Biella; (Arona)-Gattinara-Vercelli; situato sulla linea automobilistica Vercelli-Borgosesia (il ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Novara; il centro capoluogo è situato in una bella pianura sul fiume Agogna a 310 m. s. m. ed è diviso in quattro quartieri dalle due strade Biella-Arona, Novara-Orta. [...] Dista 7 km. dal Lago d'Orta e 10 dal Lago Maggiore. Grazie alle numerose strade che intersecano la regione, Borgomanero è divenuto un notevole centro commerciale. Fertile è il suolo e assai bene coltivato; ...
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SOVERO (Souvey), Bartolomeo (Barthelemy)
Elio Nenci
SOVERO (Souvey), Bartolomeo (Barthélemy). – Nacque a Corbières, nel cantone svizzero di Friburgo, nel 1576.
Nel 1593 fu alunno del collegio gesuitico [...] di S. Michele a Friburgo e l’anno successivo entrò nella Compagnia di Gesù, compiendo il suo noviziato tra Arona e Genova. Nel 1596 lo troviamo studente di logica nel collegio di Brera a Milano, dove si fermò anche nei due anni seguenti. Tra il 1600 ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] per la sua prima istruzione a sacerdoti i quali sperimentarono il suo carattere ribelle. Entrato nel seminario di Arona, si mostrò insofferente dei metodi didattici tradizionali e della rigida disciplina cui doveva sottostare. Soltanto nell'ultimo ...
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Architetto e scrittore (Genova 1747 - Omegna 1817), esponente del neoclassicismo. A Milano fu canonico di S. Ambrogio, prof. (dal 1805) all'accademia di Brera e, dal 1806, architetto della fabbrica del [...] 1810-13), altari in varie chiese, ecc.; la sala delle Colonne nel pal. Borromeo all'Isola Bella; chiese a Stresa, Arona, ecc. Scrisse orazioni, commedie, e varî sermoni, non privi di impegno morale; il suo sermone Sulle pie disposizioni testamentarie ...
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SANTHIÀ (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), a 183 m. s. m., nel pieno dominio della pianura, sulle alluvioni terrazzate quaternarie, con 4100 [...] . È nodo stradale e ferroviario importantissimo, sulla ferrovia Torino-Milano (60 km. da Torino e 19 da Vercelli), collegata con Arona (km. 65) e, per mezzo di ferrovia privata, con Biella (km. 30); un servizio automobilistico porta a Ivrea (km. 31 ...
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Patriota (Milano 1806 - Pisa 1883). Abbandonato il seminario, si diede all'insegnamento; pubblicò (1835) il libro per le scuole Adolescenza e il romanzo storico Caterina Medici di Broni (1840). Nel 1848 [...] e redasse il manifesto alle nazioni europee del 12 aprile. Esule in Piemonte dopo l'armistizio Salasco, fu deputato di Arona. Ritiratosi dalla politica nel 1849, vi tornò nel 1871 quando fu creato senatore del Regno, assumendo in seguito la direzione ...
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Pittore (Orvieto 1536 circa - ivi 1614 circa). Allievo di G. Muziano, fu suo collaboratore a Orvieto e a Loreto. A Roma partecipò alle più importanti imprese pittoriche di Gregorio XIII e Sisto V (Biblioteca [...] palazzo del Laterano; oratorio del Gonfalone, oratorio del Crocefisso in S. Marcello, S. Susanna, ecc.), risentendo della maniera di F. Zuccari. Dopo il 1600 lavorò in Lombardia (collegiata di Arona, Collegio Borromeo a Pavia) e nuovamente a Orvieto. ...
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euroturista
s. m. e f. Turista europeo; turista che si è adeguato con disinvoltura all’avvio della circolazione dell’Euro. ◆ [tit.] Gli euroturisti / Tre uomini a zonzo (per non parlar di [Pino] Arlacchi) / I tour di [Romano] Prodi, [Walter]...
bioedile
agg. Di materiale da costruzione naturale, ecologico e atossico; relativo alla bioedilizia, all’edilizia biologica o ecologica. ◆ uno stadio di bioedilizia, ecosostenibile, meno caro e molto più veloce da costruire. Il brevetto arriva...