TRIVULZIO BORROMEO, Margherita
Fabio Arlati
– Nacque a Milano nel 1534, secondogenita di Renato Trivulzio, signore di Formigara, e di Isabella Borromeo.
Dopo la morte del padre nel 1545, Margherita [...] della famiglia con la morte senza eredi nel 1562 del fratello di Carlo Borromeo, Federico, il titolo di conte di Arona, l’amministrazione della rocca e dei feudi del cosiddetto Stato Borromeo passarono, per volontà di Carlo, allo zio Giulio Cesare ...
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SASSI, Giuseppe Antonio
Michela Catto
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1675 nella parrocchia di S. Giovanni in Conca. Non si conosce il nome dei genitori; suo padrino fu il conte Antonio Borromeo.
Dopo [...] marzo dell’anno seguente, si iscrisse alla Congregazione degli Oblati. Dopo un biennio di insegnamento nel seminario minore di Arona e supplenza nel seminario maggiore di Milano, nel 1703 fu aggregato al Collegio dei dottori dell’Ambrosiana. Divenne ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] vocazione al sacerdozio maturata nell'ambiente familiare fortemente permeato di intenso spirito religioso, frequentò dapprima i seminari di Arona, Monza e Gorla Minore (ove fu anche prefetto degli studenti), quindi il seminario maggiore di Milano, in ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] fautore della vittoria dell'esercito imperiale. D'altra parte sia lui sia i fratelli Carlo e Vitaliano, signori feudali di Arona e di altre terre sul Lago Maggiore, avevano dato un appoggio determinante alle truppe imperiali nella lotta per il ducato ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] di quest'ultimo con un medico, attivo nel 1559 e corrispondente di S. Carlo Borromeo, che egli supponeva nativo d'Arona: aronese sarebbe stato quindi, con ogni probabilità, anche Francesco. Ma il Mazzuchelli non aveva avuto occasione di esaminare la ...
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BORROMEO, Carlo
Susanna Peyronel
Nacque da Ludovico e Bona Longhignana, come Camillo e Vitaliano, ma a differenza dei fratelli, che si diedero ambedue alla carriera militare, abbracciò lo stato ecclesiastico.
Grazie [...] de Leyva gli affidò la difesa di quelle terre contro i Veneziani e gli sforzeschi. Fu abate dell'abbazia di S. Graziano d'Arona e protonotario apostolico: il 9 marzo 1530 fu nominato vescovo d'Ugento in Terra d'Otranto, per intervento di Carlo V che ...
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USELLINI, Gianfilippo
Francesco Santaniello
– Nacque a Milano il 7 maggio 1903 da Lorenzo e da Matilde Merzagora.
Nel 1917 iniziò a frequentare il ginnasio presso i padri gesuiti del liceo Leone XIII. [...] della tela.
Durante la guerra Usellini si trasferì ad Arona (Novara), andando ad abitare nell’antica casa di ), a cura di E. Pontiggia, Milano 1994; U. e il Lago Maggiore (catal., Arona), a cura di M. Rosci, Milano 1996; V. Crespi Morbio, G. U. alla ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] l'antichità di quella popolazione ed altre memorie di quei dintorni, Milano 1774.
Il G., educato dall'infanzia nel collegio di Arona dei padri gesuiti, finì col seguire il destino dei cadetti del tempo e fu ricevuto nella provincia di Milano della ...
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VISCONTI, Gaspare (Gasparino). – Figlio di Uberto (Berto, Berteto, Alberto, Oberto)
Federico Del Tredici
, nacque con ogni probabilità tra il 1340 e il 1350. Non è conosciuta l’identità della madre. [...] 1412 – e per un figlio, chiamato Filippo Maria, in onore del nuovo duca. Mantenne saldo il suo controllo sui castelli di famiglia e su Arona, il cui dazio nel 1417 gli rendeva più di 1500 fiorini l’anno.
Morì tra il marzo e il maggio del 1436.
Il suo ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] eccessivo di fantasia che la dotazione beneficiaria del più anziano zio non doveva limitarsi certo alla sola abbazia di Arona, per quanto ricca ed ambita possa essere stata. Che egli godesse di una condizione patrimoniale assai agiata è attestato ...
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euroturista
s. m. e f. Turista europeo; turista che si è adeguato con disinvoltura all’avvio della circolazione dell’Euro. ◆ [tit.] Gli euroturisti / Tre uomini a zonzo (per non parlar di [Pino] Arlacchi) / I tour di [Romano] Prodi, [Walter]...
bioedile
agg. Di materiale da costruzione naturale, ecologico e atossico; relativo alla bioedilizia, all’edilizia biologica o ecologica. ◆ uno stadio di bioedilizia, ecosostenibile, meno caro e molto più veloce da costruire. Il brevetto arriva...