BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] inviandovi un suo governatore, il B. diede ai Francesi un valido aiuto trattenendolo a Vogogna, terra dei suoi feudi novaresi. Ad Arona, feudo dei Borromeo, il 10 apr. 1503, veniva inoltre ratificato il trattato di pace tra la Francia, il duca di ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] franco-spagnolo che sarà concluso l'anno dopo con la pace di Cateau-Cambrésis. L'importanza strategica del castello di Arona, che controllava una delle vie di accesso alla Lombardia dalla Svizzera e dalla Francia, era ben nota al governatore dello ...
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Famiglia del patriziato milanese, che trasse origine dal patavino Vitaliano (v.) conte d'Arona (m. 1449) che assunse il cognome materno di Borromeo. Gesta militari, aderenze politiche (Vitaliano 1451-1495, [...] fu intimo di Lodovico il Moro), cospicue alleanze per effetto di matrimonî (Giustina con un Lodovico Visconti, donde i B. Visconti; Giberto, v., con Maddalena di Brandeburgo; Ippolita, nel 1476, con Claudio ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] tradimento e inviò le milizie spagnole a occupare i suoi domini di Arona, mentre nei due anni seguenti Prospero Colonna portava la guerra nei Cannobio, Pallanza e altri territori nei dintorni di Arona; dovette arrestarsi però innanzi a quest'ultima ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] di riconciliarsi il favore dei principali notabili milanesi, il B. riebbe in possesso il feudo di Angleria e la fortezza di Arona. Un tale provvedimento dell'ultima ora, che il 28 dic. 1497 era stato preannunciato dalla nomina del B. a membro del ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] , valse anche il possesso indisturbato del castello di Arona che egli poté restaurare nel 1554, riparando i pesare sul destino del figlio Carlo.
Bibl.: F. Medoni, Mem. stor. di Arona e del suo castello, Novara 1844, pp. 103 ss.; F. Calvi, Famiglie ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] acquisiti durante la discesa dei Francesi in Italia, durante la quale egli si era affrettato a fortificare la rocca di Arona e ad assicurare quel presidio all'imperatore. Inoltre, quando i Francesi tentarono di occupare la città di Vercelli, il B ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] morte del padre, gli succedette alla guida della famiglia, assumendo, insieme col fratello Vitaliano, il titolo di conte d'Arona. Padrone di una fortuna ingentissima, che lo collocava ai vertici della società sforzesca, per la sua potenza economica e ...
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Patriota (Milano 1806 - Pisa 1883). Abbandonato il seminario, si diede all'insegnamento; pubblicò (1835) il libro per le scuole Adolescenza e il romanzo storico Caterina Medici di Broni (1840). Nel 1848 [...] e redasse il manifesto alle nazioni europee del 12 aprile. Esule in Piemonte dopo l'armistizio Salasco, fu deputato di Arona. Ritiratosi dalla politica nel 1849, vi tornò nel 1871 quando fu creato senatore del Regno, assumendo in seguito la direzione ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] ebbe altri otto figli, di cui uno solo, Federico (1703-1754), maschio.
Nel 1690 otteneva il titolo di conte d'Arona; nel 1692 acquistava dai Mandelli il feudo imperiale di Maccagno Inferiore. Nello stesso anno divenne capo dei Sessanta Decurioni di ...
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euroturista
s. m. e f. Turista europeo; turista che si è adeguato con disinvoltura all’avvio della circolazione dell’Euro. ◆ [tit.] Gli euroturisti / Tre uomini a zonzo (per non parlar di [Pino] Arlacchi) / I tour di [Romano] Prodi, [Walter]...
bioedile
agg. Di materiale da costruzione naturale, ecologico e atossico; relativo alla bioedilizia, all’edilizia biologica o ecologica. ◆ uno stadio di bioedilizia, ecosostenibile, meno caro e molto più veloce da costruire. Il brevetto arriva...