Nicolazzi, Franco. – Uomo politico italiano (Gattico, Novara, 1924 - Arona, Novara, 2015). Partigiano nelle Brigate Matteotti, è stato eletto in Parlamento dal 1963 al 1990 ed è stato ministro dell’Industria [...] nel 1979 e poi ministro dei Lavori pubblici fino al 1987. Tra i fondazione del Partito Socialista Democratico Italiano, ne è stato il segretario dal 1985 al 1988. Dal 2006 N. è stato presidente della Fondazione ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] inviandovi un suo governatore, il B. diede ai Francesi un valido aiuto trattenendolo a Vogogna, terra dei suoi feudi novaresi. Ad Arona, feudo dei Borromeo, il 10 apr. 1503, veniva inoltre ratificato il trattato di pace tra la Francia, il duca di ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] l'arcivescovato di Milano con l'obbligo di rimanere a Roma. Ebbe contemporaneamente numerosi altri importanti uffici nella curia. Si adoperò immediatamente per la riapertura del Concilio di Trento, sostenendone ...
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Ecclesiastico (Brusimpiano 1655 - Rho 1727). Sacerdote (1680), rettore del seminario di Arona (1692-94), fece innalzare la colossale statua di s. Carlo Borromeo (il famoso San Carlone) cui si lavorava [...] da 80 anni. Direttore spirituale del Seminario maggiore di Milano (1686-92; 1694-1707), fondò (1714) in Rho un collegio di Oblati missionarî, per l'assistenza religiosa al popolo, riconosciuto canonicamente ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] Bibliot. Italiana, luglio-sett. 1826, p. 418), fu donato il 18 nov. 1826 dal D. alla chiesa oratorio di S. Anna ad Arona, dove si trova tuttora (il bozzetto è presso la coll. S. Misani a Gallarate, mentre uno studio per la figura di S. Gioachino è ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] franco-spagnolo che sarà concluso l'anno dopo con la pace di Cateau-Cambrésis. L'importanza strategica del castello di Arona, che controllava una delle vie di accesso alla Lombardia dalla Svizzera e dalla Francia, era ben nota al governatore dello ...
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Famiglia del patriziato milanese, che trasse origine dal patavino Vitaliano (v.) conte d'Arona (m. 1449) che assunse il cognome materno di Borromeo. Gesta militari, aderenze politiche (Vitaliano 1451-1495, [...] fu intimo di Lodovico il Moro), cospicue alleanze per effetto di matrimonî (Giustina con un Lodovico Visconti, donde i B. Visconti; Giberto, v., con Maddalena di Brandeburgo; Ippolita, nel 1476, con Claudio ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] tradimento e inviò le milizie spagnole a occupare i suoi domini di Arona, mentre nei due anni seguenti Prospero Colonna portava la guerra nei Cannobio, Pallanza e altri territori nei dintorni di Arona; dovette arrestarsi però innanzi a quest'ultima ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] distinguendosi per dottrina nelle pubbliche adunanze che si tenevano nella Biblioteca Ambrosiana. Laureato in utroque iure all'università di Pavia il 7 luglio 1691 e in teologia a Milano il 9 novembre ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] si trasferì a Siena, dove studiò prima lettere e poi teologia. Nel 1636 conseguì il titolo di dottore in diritto civile e canonico. In possesso di numerosi benefici, entrò nel 1637 al servizio della Curia: ...
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euroturista
s. m. e f. Turista europeo; turista che si è adeguato con disinvoltura all’avvio della circolazione dell’Euro. ◆ [tit.] Gli euroturisti / Tre uomini a zonzo (per non parlar di [Pino] Arlacchi) / I tour di [Romano] Prodi, [Walter]...
bioedile
agg. Di materiale da costruzione naturale, ecologico e atossico; relativo alla bioedilizia, all’edilizia biologica o ecologica. ◆ uno stadio di bioedilizia, ecosostenibile, meno caro e molto più veloce da costruire. Il brevetto arriva...