Medico e autore drammatico, nato a Genova nel 1822, morto il 25 agosto 1873. Tentò il dramma sociale umanitario e la commedia italiana: del primo gruppo fanno parte La suonatrice d'arpa (1848), dramma [...] che riprende il tema della Capanna dello zio Tom ed ebbe a interpreti la Ristori e Tommaso Salvini; La sorella del cieco (1846) e La figlia di un Corso che si accostano al genere appassionato e violento ...
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ROGER-DUCASSE, Jean-Jules-Aimable
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Bordeaux il 18 aprile 1875. Studiò al Conservatorio di Parigi con Gabriel Fauré. Ebbe il "Prix de Rome" nel 1902. Ha scritto Variations [...] plaisantes per arpa e orchestra, Petite Suite, Suite française e Le Joli jeu du furet per orchestra, Sarabande e Au Jardin de Marguerite per coro e orchestra, l'opera ballo Orphée (Parigi 1926) e l'opera Cantegril (ivi 1930), Quartetto in sol per ...
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SAVOIA, Mafalda di, principessa d'Assia
Nata a Roma il 19 novembre 1902 da Vittorio Emanuele III, re d'Italia, e da Elena del Montenegro. Dotata di senso artistico, si dedicò alla pittura, al canto e [...] all'arpa. Fin dall'adolescenza sentì profondamente la pietà verso i sofferenti e i miseri; partecipò a opere benefiche e, nella guerra mondiale, all'assistenza morale dei soldati specie di quelli ricoverati nell'ospedale del Quirinale. Il 23 ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] per le dame di corte, con musiche di Luzzaschi e parole di Guarini. Nel 1581 Alfonso fece costruire a Roma per lei un’arpa di nuova concezione a due ordini di corde, che permetteva di eseguire musica cromatica, e la fece in seguito decorare a Ferrara ...
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Pedagogista (Milano 1825 - Modena 1885), prof. nelle scuole secondarie di Milano e Siena, poi nella Scuola militare di Modena; fondò e diresse (1870-78) un giornale per fanciulli, Prime letture. Pubblicò [...] un libro di poesie per bimbi, sue e d'altri autori, L'arpa della fanciullezza, dove è la celebre Vispa Teresa. ...
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Pianista, insegnante, compositore. Nacque a Müttersholz, in Alsazia, il 3 dicembre 1758, da famiglia di origine tedesca; insegnò al Conservatorio di Parigi, dove morì l'8 aprile 1848. Le sue composizioni, [...] da quelle prime cosiddette Sinfonie concertanti, per arpa, clavicembalo e violino, con le quali, appena diciassettenne, si fece conoscere a Parigi nel 1785, alle numerose sonate per clavicembalo e violino e per pianoforte composte in seguito, hanno ...
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LESBOTHEMIS (Λεσβοϑέμις)
G. A. Mansuelli
Scultore greco di Mitilene di epoca imprecisabile, ma arcaica. Da una fonte tarda (Euphor., Περὶ ᾿Ισϑμίων, presso Athen., Deipnosoph., iv, 182 e xiv, 635 b) risulta [...] autore di una statua di Musa con la σαμβύκη, strumento musicale simile ad un'arpa. L'antichità di questa rappresentazione è dallo scrittore addotta come prova dell'antichità dello strumento.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2083; H. Brunn, ...
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Poeta argentino, vissuto dal 1841 al 1882. Dopo un breve tirocinio come pubblicista, si dedicò alla poesia sotto l'influenza di Victor Hugo, che lo attraeva per la sua grande eloquenza e per la ricchezza [...] dei suoi temi. Le sue poesie migliori sono El arpa perdida, El nido de cóndores, Prometeo, San Martín e Atlantida. Fondò varî periodici e partecipò anche alla vità politica. ...
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Organo di macchine sul quale si appoggia il piede esercitandovi una pressione, sia per comunicare energia alla macchina (come nel caso della bicicletta), sia per mettere in funzione un meccanismo di comando [...] o di regolazione.
Congegno applicato ad alcuni strumenti musicali (pianoforte) per prolungare o arrestare la risonanza, ad altri (arpa) per mutare l’intonazione delle corde, ad altri (organo) per ottenere dati suoni, ad altri ancora (armonium) per ...
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Musicista, nato a Montmédy (Meuse) il 7 agosto 1789, morto a Sydney in Australia il 6 gennaio 1856. Fu un rinomato arpista, oltreché direttore d'orchestra e compositore. Studiò dapprima con Franz Beck [...] . Nel 1832 lasciò quest'ufficio per giri di concerti, spingendosi fino in Australia. Lasciò un metodo e numerosi pezzi per arpa, sette opere in francese (Parigi 1813-16) e una in inglese (Londra 1819), infine quattro balletti e un oratorio (Londra ...
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arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, poggiante a terra sopra uno zoccolo fissato...
arpa2
arpa2 (o arpe) s. f. [dal lat. harpe, gr. ἅρπη]. – Spada (e anche giavellotto) falcata, dalla cui lama, al di sotto della punta, sporgeva un uncino tagliente, in uso presso gli antichi, spec. in Oriente.