tintinno
Andrea Mariani
Il sostantivo tintinno (Pd XIV 119) è da ricollegarsi al latino tinnitus (più tardi tintinitus), per cui cfr. Virgilio Georg. IV 64 " tinnitusque cie et Matris quate cymbala [...]
Ma D. lo usa a esprimere il " dolce suono... soavemente armonioso " (Venturi) che proviene da una giga (viola) o da un'arpa, in tempra tesa / di molte corde, " suono musicale percepito di per sé, pur non affermando distintamente le note " (Del Lungo ...
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Compositore italiano (n. Trento 1959). Diplomatosi al Conservatorio di Milano (1984) sotto la guida di Niccolò Castiglioni, insegna al Conservatorio di Genova. Ha musicato opere teatrali (Corradino, 1991; [...] , dramma giocoso, 2006) e balletti (Fandango, 1992; Il fantasma di Canterville, 1996). Ha composto inoltre musica da camera e vocale, nonché brani sinfonici (Yeliel, 1994; Concerto per arpa, 1995; Mosaico da Lammermoor, 1998; Luna in acquario, 2004). ...
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VIOLANTE DO CEO
Mario Pelaez
. Appartenne alla famiglia Montesino, ma era ed è meglio conosciuta come Soror Violante do Ceo (del Cielo), perché entrò giovanissima nell'ordine domenicano e visse una [...] a Lisbona dove era nata nel 1602 e dove morì nel 1693.
Fin dall'età giovanile fu conosciuta per la sua attitudine a sonar l'arpa e a comporre versi, onde i suoi contemporanei la chiamavano "decima Musa portoghese". Fra le sue poesie ve n'ha di quelle ...
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Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] ( c. Yale).
Robusto cilindro con foro quadro che serve a tirare o allentare le corde di strumenti musicali, come l’arpa o il pianoforte. Negli strumenti a fiato le c. sono valvolette che, governate dalle dita, aprono e chiudono i fori corrispondenti ...
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Sacchi, Floraleda. – Arpista e compositrice italiana (n. Como 1978). Ha studiato in Italia, negli Stati Uniti e in Canada, con maestri come L. Rossi, J. Loman e A. Giles. È in grado di suonare sia le [...] della sua carriera si è esibita in oltre seicento concerti, ed è riuscita sia a riscoprire sia ad ampliare il repertorio per arpa. S. è l’unica arpista ad aver inciso per le maggiori major discografiche. Nell’arco della carriera ha ricevuto numerosi ...
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Musicista (Wiener Neustadt 1753 - Vienna 1836); studiò col maestro del duomo, A. Tomaselli, con J. Schneller e poi con J. Ch. Wagenseil; direttore d'orchestra presso il principe d'Auersperg (dal 1794), [...] fu maestro di Beethoven e amico di Schubert. Lasciò un trattato sul basso d'armonia e molta musica sacra, numerosi Singspiele (tra i quali il più celebre è Der Dorfbarbier, 1796), due cantate, sei sinfonie e alcuni concerti per arpa. ...
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Nato a Palermo il 17 gennaio 1824, morto ivi il 30 maggio 1893, tradusse in italiano e in siciliano, ponendo a fronte le due versioni, alcuni frammenti di Saffo e le odicine attribuite ad Anacreonte; ciò [...] distinguere la parte propria da quella dell'altro (Palermo 1839). Cantò, secondo le forme comuni dei nostri romanticheggianti, L'arpa dell'esule, Il trovatore, La viola, ecc., e stampò queste poesie in appendice al Cantico dei Cantici tradotto in ...
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Nacque a Rouen il 15 dicembre 1775. I suoi studî musicali, diretti dall'organista della cattedrale, Broche, furono altrettanto penosi quanto superficiali. Il B. non studiò né il contrappunto né la fuga [...] alcuni lavori di musica da camera, che ebbero grande successo; seguirono le sonate per pianoforte, i concerti per arpa, il trio per piano, arpa e violoncello, ed altro ancora. Il numero di opere teatrali del Boieldieu è grandissimo. Le più riuscite ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Stato della Chiesa). Fin da giovanissima, la C. coltivò vari interessi: studiò musica (abile nel contrappunto, suonava arpa e clavicembalo; godeva dell'ammirazione e delle frequenti visite di Anfossi, Paisiello, Cimarosa); si dedicò allo studio delle ...
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Regista cinematografico giapponese (Uji Yamada, Mie, 1915 - Tokyo 2008). Dopo aver esordito nel cinema di animazione, si specializzò nella commedia brillante (Pū-san, Il signor Pū, 1953; Okumanchōja, Un [...] Tanizaki). Ottenne il successo internazionale con due film antimilitaristi, di straordinaria suggestione poetica: Biruma no Tategoto (L'arpa birmana, 1956, di cui farà un rifacimento nel 1985) e Nobi (Fuochi nella pianura, 1959). Autore estremamente ...
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arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, poggiante a terra sopra uno zoccolo fissato...
arpa2
arpa2 (o arpe) s. f. [dal lat. harpe, gr. ἅρπη]. – Spada (e anche giavellotto) falcata, dalla cui lama, al di sotto della punta, sporgeva un uncino tagliente, in uso presso gli antichi, spec. in Oriente.