PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] (Venezia 1615) vi è un canone dedicato a Picchi, non già da lui composto, come talvolta erroneamente si legge.
I Balli d’arpicordo, comprendenti un Pass’e mezzo antico in sei parti con il suo «saltarello» e sei balli (il Pichi, il Stefanin, Polacha ...
Leggi Tutto
MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] sua opera fino a oggi conosciuta: Canzonette… a una e due voci, con alcune spirituali, da cantarsi nel chitarrone, arpicordo & altri stromenti, con l'alfabeto per la chitarra alla spagnola, novamente composte e date in luce.
L'opera, contenente ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] ,arie,stanze,e scherzi diversi,in dialoghi & echo,a una,due,tre et quattro voci,da cantarsi in theorba,arpicordo et altri stromenti, Venezia 1606, Amadino; Unica voce,binis,ternis,quaternis & pluribus ad usum ecclesiae varij concentus cum ...
Leggi Tutto
CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] innovazioni e venne potenziando le sue possibilità espressive non solo per sostenere la concorrenza di strumenti come l'arpicordo e il clavicembalo, ma per ritrovare nuovamente "son rôle par rapport aux courants musicaux du temps…" (B. Disertori ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] in campo musicale. Anche se già all'età di undici anni attendeva a "cantare et sonare di lauto, di viuola, di arpicordo e di altri stromenti musicali da corde et anche da fiato", egli non pretese mai di essere un "musico pratico" (per usare ...
Leggi Tutto
GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] Gabrieli, C. Porta, numerosi volumi di canzoni, villotte, salmi, magnificat, litanie, lamentazioni, ricercari, balli, intavolature per organo, arpicordo e liuto. Tra le antologie: Musica di 13 autori illustri (1576); Musica di diversi autori sopra la ...
Leggi Tutto
CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] Le grazie d'amore" di Cesare Negri milanese detto il Trombone (s.d., ma 1883, secondo V. Fedeli); II, "Balli d'Arpicordo" di Giovanni Picchi organista della Casa Grande in Venezia [1621], trascritti in notazione moderna (s.d., ma 1884?);III, "Affetti ...
Leggi Tutto
arpicordo
arpicòrdo (raro arpacòrdo) s. m. [comp. di arpa1 e corda]. – Nome usato dapprima per indicare il cembalo o la spinetta, e applicato poi in Gran Bretagna (ingl. harpsichord) al clavicembalo propriamente detto.