DIPHILOS (Δίϕιλος, Diphilus)
G. A. Mansuelli
Architetto greco, impiegato in costruzioni per conto della famiglia di cicerone ad Arpino e a Minturno (Cic., Ad Q. fratrem, iii, 1, 1-2 e 7 (9), 7, anno [...] 54 a. C.). L'iscrizione I. G., i, 62 riferita a lui è da considerarsi falsa. Non sembra possibile identificarlo con il "meccanico" dello stesso nome (Vitr., vii, 14 (= 160, ed. Rose); Pauly-Wissowa, v, ...
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MASTROIANNI, Umberto (App. IV, ii, p. 413)
Alexandra Andresen
Scultore e incisore, morto a Marino (Roma) il 25 febbraio 1998. Attraverso un percorso creativo ricco di rielaborazioni e di felici evoluzioni, [...] nel 1989 e il premio Michelangelo a Roma nel 1992. Nel 1993, nella sede provvisoria di palazzo ducale Boncompagni di Arpino, fu inaugurato il Centro internazionale Umberto Mastroianni e nel 1995, nel complesso di San Salvatore in Lauro a Roma, furono ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] per un'esedra (vii, 23, 1-3).
Scherzosamente illustra le teorie architettoniche del suo amico e costruttore dell'Amaltheum di Arpino, Cirus, con quella sulla visione delle immagini di Teofrasto (ii, 3, 2).
Se l'Epistolario ci rivela i suoi gusti ...
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CEREATAE MARIANAE
P. Fortini
Antico centro nei pressi del torrente Amaseno Ernico in corrispondenza dell'area occupata dalla celebre badia benedettina di Casamari. Cereatae dapprima appartenne ad Arpino [...] (Boville Ernica, Castelliri, Fontana Liri, Monte S. Giovanni, Campano, Strangolagalli), fu incluso nella tribù Cornelia, la stessa di Arpino, e amministrato da duoviri. Non è certo se Druso Maggiore vi deducesse o meno una colonia (Lib. col., p. 233 ...
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Pittore e incisore (Siena 1568 - ivi 1613). A Roma (prima del 1585) fu in contatto con A. Lilio, G. Baglione e il Cavalier d'Arpino; qui si dedicò all'incisione ed eseguì affreschi nel palazzo del Laterano [...] e nella Biblioteca Vaticana (ambedue del 1589), in S. Maria Maggiore (1593-94) e al Gesù (1594-95). Il suo stile vivace e spontaneo, nelle forme eleganti e nella cromia chiara e cangiante risentì, dopo ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] dello Stato pontificio, presso il collegio Poli retto dai padri francesi. Nel 1876 seguì il padre, insegnante di lettere, ad Arpino, dove frequentò il locale liceo. Quattro anni dopo tornò a Roma, per iscriversi al corso di laurea in medicina. All' ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] primi anni del pontificato di Urbano VIII al seguito di G. L. Bernini, ne divenne stretto seguace e collaboratore in numerose opere di decorazione, nelle quali si mostra interprete, con limitate capacità ...
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Soprannome del bandito Domenico Colessi (o Colese), nativo di Caprile (Roccasecca). Nel 1647, approfittando della rivolta del popolo di Napoli, si proclamò generale della Repubblica napoletana e s'impossessò [...] di Sora, Roccasecca e Arpino, taglieggiando e danneggiando anche i beni del monastero di Montecassino. Il feudatario di Sora, Ugo II Boncompagni, fedele alla Spagna per tradizione familiare, lo catturò e lo fece impiccare. ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] Tulliano di Arpino. Nel 1900 si iscrisse al corso di laurea in chimica a Napoli, ma nell’anno successivo si trasferì all’Università di Roma, dove si laureò nel 1904.
Nell’Istituto chimico di Roma, all’epoca operavano Stanislao Cannizzaro, che ne era ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] degli studi Roma Tre, a.a. 2012-13 (relatore prof. Maria Cristina Terzaghi); M.S. Bolzoni, C. R., «amico» del Cavalier d’Arpino: un nuovo dipinto e alcune note sull’opera grafica, in Storia dell’arte, 2013, n. 136, pp. 46-65; Id., Connoisseurship e ...
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arpinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Arpinas -atis]. – Di Arpino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Arpino; l’A., per antonomasia, Cicerone.
sardina
s. f. [lat. sardĭna, der. di sarda: v. sarda2]. – 1. Pesce teleosteo marino della famiglia clupeidi (nella attuale classificazione zoologica incluso nel genere Sardina con il nome specifico di Sardina pilchardus), detto anche sarda,...