MOLA, Pier Francesco
Wart ARSLAN
Pittore e incisore, nato a Coldrerio (Canton Ticino) nel 1612, morto a Roma nel 1666. Venuto, ancora fanciullo, a Roma, vi ebbe a primo maestro il Cavalier d'Arpino [...] e vi conobbe la pittura del Guercino. Sono probabili opere sue di gioventù gli affreschi del Gesù e il Nathan e David della Pihacoteca capitolina. Passato, forse intorno al 1635, a Bologna, vi fu a contatto ...
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Pittore (Sarzana 1589 - Genova 1669). Fu a Genova con A. Lomi e poi con G. B. Paggi. In seguito andò a Roma (1607-17), studiando Raffaello e l'antico, e lavorando come aiuto del cavalier d'Arpino e del [...] Passignano. A Roma subì fortemente l'influsso caravaggesco, come mostrò al suo ritorno in patria attraverso una abbondantissima produzione: storie di Ester nel palazzo Lomellini, dove sono anche altre ...
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Figlio naturale (Bologna 1548 - Sora 1612) di Ugo B., futuro Gregorio XIII, fu nominato dal padre prefetto di Castel S. Angelo (1572) e comandante delle truppe pontificie (1573). Nel 1576, acquistò il [...] marchesato di Vignola, la contea di Arpino e il ducato di Sora. Pur conservando una posizione di prestigio, dopo la morte del padre, si ritirò a Sora, fu cultore di studî umanistici e scientifici; ebbe fama di mecenate. ...
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Figlio dell'oratore, nacque nel 65 a. C. e fu allevato da Peonio e Dionisio, liberto di Attico. Accompagnò il padre in Cilicia, e alla fine di marzo del 49 prese la toga virile ad Arpino. Fu con Pompeo [...] De off., II, 13, 45), comando che molto probabilmente, data la sua giovane età, era soltanto onorario. Nel 46 fu edile ad Arpino. Avrebbe voluto fare la guerra di Spagna con Cesare, ma il padre, che voleva farne un filosofo, lo mandò ad Atene perché ...
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Figlio (m. 706) del duca Romualdo, successe nel 683 al fratello Grimoaldo sotto la reggenza della madre. Uscito di minorità, volle ingrandire il suo stato a spese del ducato romano. Delle sue conquiste [...] poté conservare le cittadine di Sora, Arpino, Arce, Aquino, raggiungendo così il confine del Garigliano. ...
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Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] andò a Roma, dove il Cavalier d’Arpino lo avrebbe applicato «a dipingere fiori e frutta». Protetto dal cardinale F. M. del Monte e da V. Giustiniani, C. approfondì la sua ricerca naturalista, legata alla sua formazione a contatto con la pittura ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] studi secondari in Arpino. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nel 1897, si indirizzò subito alla carriera ospedaliera: vinto il concorso come assistente medico negli Ospedali riuniti di Roma, fu poi aiuto medico, aiuto ...
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Scultore e pittore. Nacque a Sesto Fiorentino il 6 maggio 1562, morì a Roma il 29 agosto 1629. Iniziò la sua vita d'artista come pittore, istruito nell'arte prima dal Sirigatti, poi dal cavalier d'Arpino, [...] cioè in ambiente di puro manierismo; con Antonio Tempesta dipinse nel palazzo Farnese di Caprarola e per Scipione Borghese restaurò sculture antiche. Nel 1584 andò a Napoli, dove lo si trova cinque anni ...
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. Città del Lazio meridionale, il cui sito preciso non è conosciuto. Sappiamo soltanto da Strabone (V, p. 238) che era collocata fra Sora e Anagni; ora, un'iscrizione che ricorda i Cereatini Mariani fu [...] dalla secolare abbazia dei cisterciensi. Vi nacque Gaio Mario (Plut., Mario, 3,1). Dopo essere stata un vico della vicina Arpino, fu, probabilmente a partire da Augusto, comune autonomo, col nome di Cereatae Marianae.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., X, i ...
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ACQUASPARTA, L'
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Pittore originario di Acquasparta, vissuto a Roma verso la fine del sec. XVI. Se ne ignorano il nome e il casato. Morì in giovane età, "amazzato da un spagnolo per causa d'una donna" [...] (Mancini). Il Mancini lo dice allievo di Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino e cita suoi affreschi in palazzo Verospi. Le antiche guide ricordano come suo, nel Casino di Villa Borghese, un quadro - ora perduto - rappresentante il carosello ...
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arpinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Arpinas -atis]. – Di Arpino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Arpino; l’A., per antonomasia, Cicerone.
sardina
s. f. [lat. sardĭna, der. di sarda: v. sarda2]. – 1. Pesce teleosteo marino della famiglia clupeidi (nella attuale classificazione zoologica incluso nel genere Sardina con il nome specifico di Sardina pilchardus), detto anche sarda,...