POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] re di Spagna Filippo IV organizzata da Diego Velázquez e narrata da Joachim von Sandrart (1675), al fianco del Cavaliere d’Arpino, di Guido Reni, del suo maestro Domenichino, di Giovanni Lanfranco e di Pietro da Cortona. Ma l’artista seppe pure ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] di gusto decisamente anticortonesco, inserita anzi in un contesto compositivo di tipo classicistico con echeggiamenti dal Cavalier d'Arpino; i colori un po' freddi e duri racchiusi entro un disegno nitido definiscono compiutamente la sua poetica di ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] molto vicino al ritratto di Aleandro è, secondo Dombrowski (p. 277 n. 81), il busto del Cavalier d'Arpino in S. Giovanni in Laterano, attribuito dalla critica a Nicolò Menghini.
Negli anni immediatamente successivi il G. divenne scultore ...
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RODRIGUEZ, Luigi
Gianluca Forgione
– Nacque a Messina in data sconosciuta. Al di là del referto inattendibile di Bernardo De Dominici (1742-1745 ca., 2008, pp. 44 s.), Rodriguez viene citato da Placido [...] p. 269 docc. 148-153).
Qui le monumentali figure di Profeti sembrerebbero davvero inspiegabili senza la conoscenza del Cavalier d’Arpino «‘classico’ ed eroico» della sacrestia di S. Martino, mentre le Storie mariane negli scomparti della volta paiono ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] scelta del titolare riguardante la chiesa di S. Niccolò de Grecis, nella quale intervennero come mediatori i vescovi Arpino di Polignano e Guglielmo di Conversano, D. nell'aprile 1202 acconsentì a un compromesso che salvaguardava il carattere greco ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] di Napoli): un'Ultima cena (dal dipinto di analogo soggetto del De Mura all'Annunziata di Capua) ed una Crocifissione (dalCavalier d'Arpino). Per la stessa chiesa l'artista aveva già dipinto nel 1788 una Madonna con anime purganti. Tra il 1794 ed il ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] arcipreti della basilica, che egli stesso aveva in precedenza fatto restaurare, affidandone la decorazione delle stanze al Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari).
L’11 giugno 1606 fu consacrata a San Ginesio la nuova chiesa dedicata alla Vergine Assunta ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] la prima espressione nel sonetto Er coco che parla all'avventore, scritto nell'ottobre 1876 ascoltando un cuoco di Arpino, F. Mastriani, che, con una curiosa parlantina, illustrava la lista delle vivande del suo ristorante. Analogamente al "dialetto ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] Michele Arcangelo, copia in mosaico eseguita da Giovanni Battista Calandra da Vercelli di un quadro del Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), tuttora collocata su un altare del transetto di destra. Fu patrono dell’Accademia letteraria maceratese dei ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] ), e due a Monaco, mentre andrebbero ancora cercati nelle raccolte di disegni sotto il nome degli Zuccari o del Cavalier d'Arpino.
Fonti e Bibl.: G. Celio, Mem. delli nomi dell'artefici delle pitture...[1638], Milano 1967, ad Indicem; G.Baglione, Le ...
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arpinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Arpinas -atis]. – Di Arpino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Arpino; l’A., per antonomasia, Cicerone.
sardina
s. f. [lat. sardĭna, der. di sarda: v. sarda2]. – 1. Pesce teleosteo marino della famiglia clupeidi (nella attuale classificazione zoologica incluso nel genere Sardina con il nome specifico di Sardina pilchardus), detto anche sarda,...