VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] nell’affresco come nella tela per un colorismo sciolto (non estraneo nemmeno a Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino), dal quale si genera quella tipica atmosfera densa, a volte una coltre leggera, che addolcisce ogni secchezza del segno ...
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MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] interventi di Binago e di A. Ursuzio, direttore dei lavori); a Fossombrone la chiesa e il collegio di S. Carlo (1625); ad Arpino la chiesa e il collegio dei Ss. Carlo e Filippo (1626); a Milano eseguì progetti per il collegio di S. Barnaba (1628) e ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] , il dominio temporale di Montecassino conobbe un sostanziale accrescimento, soprattutto a scapito dei territori limitrofi di Aquino, Arpino, Atina e Sora. Grazie alle doti di eccellente amministratore e al legame di parentela con la dinastia capuana ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] 1599, il L. fece parte della squadra che, in occasione del giubileo del 1600, realizzò sotto la guida del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari) gli affreschi voluti da Clemente VIII nel transetto di S. Giovanni in Laterano. In tale impresa, stando a ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] ); L. Carluccio, Le stanze torinesi di I. C., in Piemonte vivo. Rassegna a cura della Cassa di Risparmio di Torino, I, 1981; G. Arpino, In via d'estinzione la specie dei Bizzarri, in Il Giornale, 6 sett. 1981; Id., Un caso d'identità: C. e Morselli ...
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CASTELLI, Niccolò
Paolo Malanima
Nacque a Pisa intorno al 1560. La sua famiglia, imparentata con quella dei Castelli di Brescia, era originaria di Castellanselmo.
Le notizie disponibili su di essa risalgono [...] cariche di un certo rilievo. A Roma il C. divenne uomo di fiducia di Giacomo Boncompagni, duca di Sora e conte d’Arpino. Quest’ultimo lo nominò suo viceduca e commissario generale nelle regioni soggette al suo potere feudale. Il C. mantenne le due ...
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FUCCARI (Fuccaro, Fucheri, Furcheri, Zuccari), Stefano
Marco Pupillo
Ignoto è l'anno di nascita di questo stuccatore trentino, figlio di Andrea, che svolse la sua fortunata carriera a Roma, dove è documentato [...] romano Pompeo Dell'Abate. Se ne separò nel 1591, quando venne ingaggiato da Virgilio Crescenzi, insieme con il Cavalier d'Arpino, per la decorazione della cappella Contarelli in S. Luigi dei Francesi; qui eseguì le eleganti fasce che incorniciano gli ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] Tomberli, il mosaico del S. Michele arcangelo eseguito nel 1628 da Giovanni Battista Calandra su cartone del Cavalier d'Arpino. Il quadro fu donato, dopo il restauro, dal cardinale Marefoschi alla cattedrale di Macerata. A partire dall'agosto 1779 ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] una certa fama al G., nonostante il linguaggio pittorico pieno di esitazioni e di citazioni da Michelangelo al Cavalier d'Arpino, Giuseppe Cesari, nonostante che qui egli dimostri di essere ancora un pittore inesperto, e incerto sul piano formale ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] prova di un ingegno Severo, profondo, investigatore". Da molto giovane il C. insegnò filosofia nel collegio Tulliano di Arpino, dove poi gli successe Bertrando Spaventa. Passò quindi ad insegnare in forma privata la medesima disciplina a Napoli in ...
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arpinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Arpinas -atis]. – Di Arpino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Arpino; l’A., per antonomasia, Cicerone.
sardina
s. f. [lat. sardĭna, der. di sarda: v. sarda2]. – 1. Pesce teleosteo marino della famiglia clupeidi (nella attuale classificazione zoologica incluso nel genere Sardina con il nome specifico di Sardina pilchardus), detto anche sarda,...