CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] , fatta eseguire dal card. Cesare Baronio nei primi anni del sec. XVII, è ipotizzata da H. Röttgen (Mostra del Cavalier d'Arpino, catal., Roma 1973, p. 59, n. 92) per il quale lo stile del C. risulta fortemente influenzato dalla maniera di Bernardino ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] quegli anni il C., già vincitore d'un concorso per l'insegnamento di lettere italiane e latine nel collegio di Arpino, professava letteratura e storia (e successivamente altresì geografia) nel regio collegio di musica, dove fu "professore... con lo ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] (Briganti, 1962, p. 40). Infine, tra il 1618 e il 1620 il suo nome figura nei conti vistati dal Cavalier d'Arpino presentati dai pittori e dagli indoratori del palazzo. Successivamente il D. fu, sempre col Vasanzio, al servizio del nipote del papa ...
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Goldman, Bo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a New York il 10 settembre 1932. Autore disincantato e ironico, ha creato realistici e amari ritratti della società statunitense e [...] il quale ha ottenuto nel 1993 il Golden Globe e una nomination all'Oscar: basandosi sul romanzo Il buio e il miele di G. Arpino, G. si è confrontato con il modello italiano (Profumo di donna, 1974, di Dino Risi) e si è affidato notevolmente alle doti ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] due angeli con la corona, che il Pirondini (1986) ritiene puntualmente desunti dalla S. Caterina di G. Cesari, il Cavalier d'Arpino, ora nella chiesa di Gesù Nazareno a Roma.
Si pone a questo proposito il problema di un eventuale soggiorno a Roma del ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] forse indotto da quello che era accaduto all'esarca, aveva deciso di approfittare della situazione e si era impadronito di Arce, Arpino e Sora e stava puntando su Roma. G. inviò una delegazione a Gisulfo accampatosi in una località situata al quinto ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] cultura affine a quella dei manieristi del primo Seicento romano (E Fenzoni, gli Alberti, il Pomarancio e il Cavalier d'Arpino), per la grandiosità e il dinamismo, la sicurezza compositiva ed il cromatismo raffinato e ricco di cangiantismi, ma non ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] d'Aragona re di Napoli gli aveva concesso i ducati di Arce e di Sora, con le terre di Arpino, Fontana, Santopadre, Brocco, Casalvieri, Isola Filiorum Petri, Isoletta, Castelluccio e Montattico.
In occasione della sua nomina a prefetto, Domizio ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] da quello che era accaduto all'esarca, aveva deciso di approfittare della situazione e si era impadronito di Arce, Arpino e Sora e stava puntando su Roma. Il papa inviò una delegazione a Gisulfo accampatosi nella località detta "Horrea", situata ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] non costrinse alla resa la rocca di Isola, in cui egli aveva condotto l'ultima resistenza. Subito dopo si arrese Arpino senza combattere e i cittadini di Sora inviarono ambasciatori al vescovo di Ferrara, che era legato pontificio al campo, per ...
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arpinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Arpinas -atis]. – Di Arpino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Arpino; l’A., per antonomasia, Cicerone.
sardina
s. f. [lat. sardĭna, der. di sarda: v. sarda2]. – 1. Pesce teleosteo marino della famiglia clupeidi (nella attuale classificazione zoologica incluso nel genere Sardina con il nome specifico di Sardina pilchardus), detto anche sarda,...