GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] alla Scala, III, Milano 1975, pp. 684 s.; G. Turcato, Le immagini degli eroi. Salgari e i comici italiani, in G. Arpino - R. Antonetto, Vita, tempeste, sciagure di Salgari, il padre degli eroi, Milano 1982, pp. 165-170; A. Faeti, Itesori e le ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] andava elaborando.
Nel '31 a causa della peste scoppiata ad Ischia, dove la C. ora di nuovo risiedeva, deve spostarsi prima ad Arpino e poi a Roma, dove soggiornerà per un periodo più lungo dei precedenti. E proprio a Roma, nel '32, nasce la polemica ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] per tutto il Sei e Settecento. Egli certo non creò il genere, che gli pervenne dalla tradizione manieristica (Cavalier d'Arpino, A. Tempesta) e forse anche da quella rinascimentale (Saxl, 1939-40, insiste sulla conoscenza di Leonardo), alle quali la ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] 1887 il F. restaurò, con la collaborazione dell'Achilli, gli affreschi eseguiti nel 1600 per Clemente VIII dal Cavalier d'Arpino, C. Nebbia, C. Roncalli e G. Baglione nel transetto della basilica di S. Giovanni in Laterano; nella medesima basilica il ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] . Gli affreschi, eseguiti da A. Tempesta, P. Nogari, G. B. Lombardelli, G. Zucchi, G. Stella e G. Cesari (il Cavalier d'Arpino, dal D. stesso scoperto e presentato poco prima: Taja, 1750, p. 110),furono terminati entro il 1582. È probabile che il ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] maestri scalpellini Stefano Longhi ed Erminio Giudici. Tra i pittori, invece, fu presente Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, ormai alla fine della sua carriera, Ludovico Cardi, detto il Cigoli, cui venne affidata la decorazione della cupola ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] la chiesa di S. Francesco Guido Reni "proruppe dicendo: Costui è veramente Pittore" (Ugurgieri, p. 378) e il Cavalier d'Arpino "disse essere il Casolani un grand'Alessandro" (Romagnoli, ms., c. 93); il S. Bartolomeo del Carmine fu visto dal Roncalli ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] a Verona realizzò sette sculture in bronzo (coll. priv., ripr. in Russoli et al., 1972, figg. 109-115), che Giovanni Arpino presentò alla galleria Borgogna di Milano, insistendo sulla valenza poetica del ‘gesto’.
Gli studi dall’antico e la pratica ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] lezione di Bonatz e Mendelshon. Sono di questo periodo anche una palazzina in via Panama e una in via Cavalier d’Arpino a Roma, e del 1940 il progetto di villa Baiocchi ad Antignano (Architettura, gennaio 1940), esempio di trasformazione di una villa ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] ) di eseguire un gruppo marmoreo, che fu poi destinato alla chiesa della S. Trinità dei Pellegrini, e il Cavalier d'Arpino (1591) l'incarico di affrescare la volta. Solo nell'autunno del 1597 fu commesso a Michelangelo Merisi il famoso trittico che ...
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arpinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Arpinas -atis]. – Di Arpino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Arpino; l’A., per antonomasia, Cicerone.
sardina
s. f. [lat. sardĭna, der. di sarda: v. sarda2]. – 1. Pesce teleosteo marino della famiglia clupeidi (nella attuale classificazione zoologica incluso nel genere Sardina con il nome specifico di Sardina pilchardus), detto anche sarda,...