PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] arcipreti della basilica, che egli stesso aveva in precedenza fatto restaurare, affidandone la decorazione delle stanze al Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari).
L’11 giugno 1606 fu consacrata a San Ginesio la nuova chiesa dedicata alla Vergine Assunta ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] la prima espressione nel sonetto Er coco che parla all'avventore, scritto nell'ottobre 1876 ascoltando un cuoco di Arpino, F. Mastriani, che, con una curiosa parlantina, illustrava la lista delle vivande del suo ristorante. Analogamente al "dialetto ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] Michele Arcangelo, copia in mosaico eseguita da Giovanni Battista Calandra da Vercelli di un quadro del Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), tuttora collocata su un altare del transetto di destra. Fu patrono dell’Accademia letteraria maceratese dei ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] ), e due a Monaco, mentre andrebbero ancora cercati nelle raccolte di disegni sotto il nome degli Zuccari o del Cavalier d'Arpino.
Fonti e Bibl.: G. Celio, Mem. delli nomi dell'artefici delle pitture...[1638], Milano 1967, ad Indicem; G.Baglione, Le ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] non partecipò più ad avvenimenti di importanza pubblica. Ottenne tuttavia nel luglio del 1452 la conferma della capitaneria di Sant'Arpino, di cui - come del castello di Sessola - aveva ereditato, con il fratello Giovanni, da un altro fratello, Luigi ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] Die Römische Kurie und das Konzil von Trient unter Pius IV, Wien 1909, II-IV, v. Indice; G. De Micheli, La vita di N. Franco, Arpino 1913, p. 44; L. v. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1927, pp. 39, 304; VII, ibid. 1928, pp. 202, 212; R. Quazza, La ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] si dilunga in lodi tanto del Caravaggio quanto di Annibale Carracci e del Domenichino e approva persino il Cavalier d'Arpino; è quindi del tutto assente la selettività e il gusto discriminatorio che saranno caratteristiche degli scritti più tardi del ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Siena, S. Maria dei Servi), ove si esplicitano le influenze "romaniste" derivate dalla pittura di Federico Zuccari e dal Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari). Tra il 1604 e il 1605 il M. eseguì la Decapitazione di s. Giacomo in S. Giacomo in Salicotto ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] un Aungo viaggio, soggiornando pure a lungo a Roma dove probabilmente eseguì il S. Giacomo per una chiesa di Arpino.
Il suo stile pittorico, dopo questo viaggio, non subì modificazioni apparenti: rimase piacevolmente elegante, freddo e costruito ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] di tanti soprusi; ne seguì regolare processo, al termine del quale il giudice della Campagna e Marittima Antonio di Arpino, con sentenza dell'ottobre 1381, ribadita nel novembre e quindi nel febbraio 1382, condannava Onorato alla restituzione delle ...
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arpinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Arpinas -atis]. – Di Arpino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Arpino; l’A., per antonomasia, Cicerone.
sardina
s. f. [lat. sardĭna, der. di sarda: v. sarda2]. – 1. Pesce teleosteo marino della famiglia clupeidi (nella attuale classificazione zoologica incluso nel genere Sardina con il nome specifico di Sardina pilchardus), detto anche sarda,...