CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] l'impiego in altro onorato esercizio"; ma il C. scelse la pittura e all'età di dodici entrò nello studio del Cavalier d'Arpino, il quale teneva allora in Roma "il primo luogo del credito, e della riputazione". Ciò secondo il Passeri, per il quale il ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] scelse deliberatamente di operare in provincia. Le personalità cui il M. si sarebbe riferito furono da principio il Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), con il quale, si ipotizza, collaborò nella basilica di S. Pietro (Tozzi, p. 105); in un secondo ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] di detto Gabinetto [post 1664]: in Di Macco, 1984, p. 324). Dimostrando di prediligere tanto Dauphin quanto il D., l'Arpino aveva loro affidato, rispettivamente, il ritratto suo e di sua moglie, esposti in museo, in cornice dorata, tornita e decorata ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] due Stati, trovando tolleranza o addirittura complicità tra le autorità pontificie. Il B., i cui feudi di Sora, Arce, Arpino e Aquino erano a diretto contatto con la provincia ecclesiastica d'Abruzzo, donde prevalentemente partivano le scorrerie dei ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] su Alatri (Erskine ne aveva raccomandato la visita alla C., che ne fece una minuta descrizione), sulla "villa di Cicerone" ad Arpino (la C. esita ad opporsi alla tradizione, sebbene non veda nulla di antico), su tombe e iscrizioni sfuggite ad altri ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] a far parte dei loro domini anche altri importanti centri campani come Aquino, Caserta, Teano, Carinola, Sessa, Caiazzo, Sora, Arpino e Isernia.
In seguito G. e il padre dovettero fronteggiare l'opposizione armata condotta da alcuni feudatari dei ...
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BETTI, Biagio
Marco Chiarini
Nacque nel Pistoiese nel 1545 circa, poiché dalle fonti - che ne danno l'anno di morte - è concordemente affermato che mori a 70 anni. Sul luogo di nascita, invece, non [...] ). Certamente ebbe contatti col mondo artistico romano e conobbe l'arte d'Oltralpe. Fu amico del Pomarancio, del Cavalier d'Arpino e di Andrea Aretino, e pare che collezionasse disegni (se ne trovarono numerosi alla sua morte). Secondo il Baglione ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] . si ebbe dopo la rivoluzione del 1831, agli inizi del pontificato gregoriano, da lui osservati dal collegio barnabita di Arpino, in Ciociaria, ove i superiori lo avevano destinato in vista dell'ordinazione sacerdotale (28 maggio 1832) ma forse anche ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] homines al monastero di S. Angelo in Formis; nel giugno 1169 concesse il castello di Montenero e altri beni nel territorio di Arpino a S. Gerardo "de Insula"; nel 1172 donò alcuni beni al monastero di S. Pietro di Piedimonte; nel 1173 e nel 1174 ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] della pittura in cui era particolarmente dotato. Si può anche supporre che egli abbia frequentato la bottega del Cavalier d'Arpino, dato che visse nell'ambiente dei discepoli di questo pittore, il quale fu poi padrino della figlia del B., Virginia ...
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arpinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Arpinas -atis]. – Di Arpino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Arpino; l’A., per antonomasia, Cicerone.
sardina
s. f. [lat. sardĭna, der. di sarda: v. sarda2]. – 1. Pesce teleosteo marino della famiglia clupeidi (nella attuale classificazione zoologica incluso nel genere Sardina con il nome specifico di Sardina pilchardus), detto anche sarda,...