L'estensione delle terre comprese col nome di Artois andò soggetta, nei secoli, a sensibilissime variazioni (v. sotto Storia). "Parmi toutes ces évolutions, sous quelle forme faut-il se représenter l'Artois? [...] al re di Spagna, Filippo IV. Sotto il suo regno l'Artois fu riconquistato dai Francesi: nel 1638 la provincia viene invasa; Arras è presa nell'agosto del 1640 e il trattato dei Pirenei (1659) cede alla Francia l'Artois meno Aire e Saint-Omer. Questa ...
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NOTRE-DAME-DE-LORETTE
Adriano Alberti
. Altipiano nel dipartimento del Passo di Calais, in Francia, situato a N. di Arras, fra AblainSaint-Nazaire e Souchez. In questa località, nel maggio 1915, avvenne [...] la battaglia detta anche di La Bassée-Arras.
I Francesi, approfittando dell'arrivo in Francia di una nuova armata inglese, riunirono un'armata di 19 divisioni comandata dal generale D'Urbal, con 350 bocche da fuoco pesanti, la quale doveva attaccare ...
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Giurista e prelato (n. Colombier, Ardèche - m. 1361), nipote di P. B. il Vecchio, fu vescovo di Nevers (1333), poi di Arras (1339), cardinale (1344) e vescovo di Ostia (1353); come tale incoronò Carlo [...] IV imperatore a Roma (1354) ...
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MOLLET, Guy
Uomo politico francese, nato a Flers il 31 dicembre 1905. Di modeste origini, divenne professore al liceo di Arras. Fatto prigioniero nel giugno 1940, entrò poi nel 1942 nella Resistenza, [...] come responsabile dipartimentale del Pas-de-Calais; nel 1943, sfuggito alla Gestapo, si recò in Normandia, dove poi combatté nella battaglia per lo sbarco alleato. Socialista fin dal 1923, divenne deputato ...
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Nacque a Bono (Sardegna), il 21 ottobre 1761, da Pier Francesco e da Margherita Arras. Laureatosi in giurisprudenza, si dedicò con molto successo alla professione legale e ottenne anche una cattedra di [...] diritto nell'università di Cagliari; ma l'abbandonò poi per l'alta carica di giudice della Reale udienza, la quale gli procurò meritata riputazione.
In seguito ai moti contro gli eccessivi gravami feudali, ...
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Predicatore itinerante (prima metà sec. 11º) di origine italiana, ricordato verso il 1025 nei territorî della diocesi di Liegi, Cambrai e Arras. Secondo i suoi seguaci egli, rifiutata ogni tradizione ecclesiastica [...] e condannata la gerarchia, avrebbe predicato un rigoroso ascetismo (e, in particolare, perfetta castità), perché la salvezza dipendeva unicamente dalle buone opere. Taluni si sono sforzati di collegare ...
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Teologo (Liegi 975 circa - Cambrai 1051). Discepolo di Gerberto d'Aurillac (poi Silvestro II), fu cappellano del re Enrico II e nel 1012 vescovo di Arras e Cambrai. Svolse allora una notevole attività [...] sia per il bene dei fedeli sia per la difesa della ortodossia attaccata dalle incipienti eresie di tipo cataro (Concilio d'Arras, 1025). ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] britannico, anche se, ovviamente, non priva di riferimenti di tipo continentale.
Bibliografia
I.M. Stead, The Arras Culture, York 1979.
Id., La cultura di Arras, in S. Moscati (ed.), I Celti (Catalogo della mostra), Milano 1991, pp. 58790 (con bibl ...
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Figlio (Parigi 1620 - ivi 1690) di Charles. Pari di Francia, gran falconiere (dal 1643), si distinse per valore nella difesa del campo di Arras (1640). Fu però essenzialmente uno studioso e uno spirito [...] religioso: in rapporti molto stretti con Port-Royal, scrisse opere ascetiche e tradusse in francese le Meditationes di Cartesio ...
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écorcheurs Bande di briganti, organizzate militarmente, che devastarono la Francia durante i regni di Carlo VI e Carlo VII, quando, soprattutto dopo la Pace di Arras (1435), le truppe mercenarie si trovarono [...] disoccupate; in parte si sciolsero, in parte furono sterminate da Carlo VII ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...