COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] la sua carica e i suoi poteri di legato de latere per Francia, Inghilterra, Scozia e Borgogna a Jean Jouffroy, vescovo di Arras. Prima di tornare a Roma, però, il C. cercò sostegni per difendersi contro l'ormai evidente ostilità del papa.
Il vescovo ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] di santi, ibid., pp. 391 s.; P. Petraroia, scheda 1b, Cappella Sistina. L. S., Andrea Brasca, Francesco di Pietrasanta, Nicolò Pippi d’Arras. Tomba di Pio V, ibid., pp. 386-390; P. Petraroia - S. Lombardi, scheda n. 4, Colonna di Marco Aurelio. L. S ...
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ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo
Gionata Liboni
ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo. – Esponente di un’importante famiglia rodigina di [...] a segnare una svolta nella carriera di Roverella. Subito dopo essere stato nominato, nel luglio del 1459, prevosto della cattedrale di Arras, il 26 marzo 1460 fu designato dal nuovo papa vescovo di Ferrara e si insediò sulla cattedra vescovile il 23 ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] compagnia dei Gallerani, per la quale, nel gennaio successivo, concesse un mutuo di 1600 fiorini all’abate di St-Vaast di Arras. Nel settembre 1297 il M. aveva però cambiato, ancora una volta, compagnia e faceva parte di quella dei Franzesi con la ...
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SAVOIA, Giacomo
Bernard Andenmatten
di, conte di Romont. – Nacque a Ginevra il 12 novembre 1450; fu uno dei numerosi figli di Ludovico I, duca di Savoia, e di Anna di Lusignano, figlia del re di Cipro.
Con [...] borgognone era divenuto sempre più importante.
Nel maggio del 1475, il conte di Romont rischiò la vita sotto le mura di Arras, quando gli fu abbattuto il cavallo: la circostanza gli valse l’investitura a cavaliere da parte del duca Carlo. Nominato ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] Dupont-Barbès a Parigi.
Come pittore di cavalletto, il C. eseguì soprattutto ritratti: del cognato Paul Adam, 1908, ora nel Museo di Arras; di H. de Régnier, esposto al Salon del 1910 e ora al Jeu de Paume; della Moglie con i due figli, ora nella ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] fu in Francia nel 1341 per la proroga della tregua; ripresasi la guerra nel 1342, il conte di Savoia fu ad Arras nel giugno con i suoi vassalli.
Parallelamente alla politica in Francia ed alle sue relazioni con le monarchie occidentali, svolgeva una ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] in cattivo stato. Poi fu di nuovo a Parigi, dove restò fino all'ottobre 1664, quando si recò a visitare l'abbazia di Arras, di cui il cardinale era amministratore perpetuo. Nel novembre rientrò in Italia; ma vi rimase poco, giacché nel gennaio era di ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] si distinse respingendo con un piccolo distaccamento di guardie una sortita degli assediati. Il 27 ag. 1654 combatté sotto Arras contro l'esercito spagnolo dell'arciduca Leopoldo e i ribelli del Condé, travolti dal Turenne. Il valoroso comportamento ...
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CORNER, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 dic. 1706 da Giambattista, del ramo di S. Polo al ponte dei Nomboli, e Cecilia Gradenigo, percorse una rapida carriera politica favorita dall'appartenenza [...] neutralità che a lui toccava difendere con ostinazione e non poche difficoltà. Nel maggio del 1744 fu costretto a trasferirsi ad Arras, al seguito del re Luigi XV impegnato nella campagna militare contro l'Austria: in una corte dove "prevale e domina ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...