DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] il cardinale Richelieu - che gli affidò le illustrazioni delle sue imprese guerresche, l'Assedio della Rochelle e l'Assedio di Arras (De Vesme, 1906, nn. 879, 880), e della tragicommedia Mirame (ibid., nn. 936-941) che inaugurò il nuovo teatro del ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] , a cui infatti egli nel dicembre concedeva Genova. Nel gennaio del 1464 il C. era di nuovo alla corte francese, ad Arras, a tentare di conseguire aiuti per l'Angiò, che ancora non si induceva a lasciare Ischia. Quando questi partì dall'isola nell ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] gran duc de Moscovie du sceptre de son père, advenue en ceste année 1605, tirez de bons avis par Bareze Barezi, Arras 1605) e infine riprodotta nel 1858 tra i volumi dedicati dal Techener alla "Bibliothèque Russienne".
Al 1606 risale la revisione del ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] i cardinali Ammannati e Todeschini Piccolomini; in quella circostanza acquistò il palazzo pientino di Jean Jouffroy, cardinale di Arras, e aiutò l'Ammannati in un'operazione di investimento fondiario nel territorio.
In occasione delle nozze del duca ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] Accademia d’Ungheria in Roma, Roma 1939, pp. 229-247; G. Mercati, Una lettera di V. d. B. a Jean Jouffroi vescovo di Arras e la biblioteca romana del Jouffroi, in Mélanges dédiés à la mémoire de Félix Grat, I, Paris 1946, pp. 357-366; G. Nencioni, Un ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] ; un'investitura certo formale essendo quasi tutto il Ducato in mano ai Francesi. Ma appena tre settimane dopo, ad Arras, il nuovo duca faceva testamento: esecutori testamentari erano la regina Maria d'Ungheria, A. Perrenot de Granvelle e Rodrigo ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] guerra di Pio II, e forse nella stessa occasione scrisse anche i versi Ad episcopum Atrebatensem in onore di Jean Jouffroy, vescovo di Arras e poi cardinale, che il Flamini giudica una delle sue cose migliori. Degli anni fra il 1458 e il 1460 sono i ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Illustré (ibid., p. 61) –, e che presentò qualche tempo dopo: nel 1975 allo Studio Marconi di Milano, nel 1976 alla Arras gallery di New York.
Nel 1974 Baj si traferì definitivamente a Vergiate, dove aveva già risieduto lungamente sin dalla fine ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] manovrava per ottenere l'appoggio pontificio contro Carlo V. Il G. dovette seguirlo al campo e assistere all'assedio di Arras, sicché soltanto il 27 settembre gli fu concesso di salpare per la Scozia. Trovò un paese indebolito e povero, tuttavia ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] d'oro di C. Odets, Delitto senza passione di B. Hecht) e, sporadicamente, diresse spettacoli d'eccezione (La sconosciuta di Arras di A. Salacrou, Teatro Nuovo di Milano, 28 giugno 1948; regia ingegnosa, i cui coloriti grotteschi dispersero l'angoscia ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...