Scultore (sec. 13º-14º) di origine mosana; emigrò all'inizio del sec. 14º in Francia dove fu operoso al servizio di Mahaut, contessa d'Artois e di Borgogna. Eseguì numerose opere in alabastro (monumento [...] , 1315). L'unica opera certa è tuttavia la tomba di Robert d'Artois (1321), oggi nella chiesa abbaziale di Saint-Denis a Parigi, eseguita in uno stile largo e sintetico. Gli vengono assegnate altre sculture nei musei d'Arras e di Le Puy-en-Velay. ...
Leggi Tutto
PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] della P., situandola tra la Francia, il Reno e il mare. Le sue principali città erano Beauvais, Amiens, Tournai e Arras; come P. superiore veniva indicata la zona più vicina alla Francia, mentre P. inferiore era detta quella limitrofa alle Fiandre e ...
Leggi Tutto
CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] chiesa si arrivò tuttavia a completare solamente il coro: nel progetto originario, che rifletteva l'influsso di Mathieu d'Arras, questo, che doveva essere il principale edificio religioso della urbs nova, avrebbe dovuto superare per ampiezza anche lo ...
Leggi Tutto
KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] di Pardubice; stando alle volontà di Carlo IV, si ritiene che il progetto architettonico sia da attribuire a Mathieu d'Arras.Il complesso si articola in un recinto fortificato e nel castello-residenza, entrambi a loro volta organizzati in più parti ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] Abū Ma῾shar, De revolutionibus nativitatum, a cura di D. Pingree, Leipzig 1968; N.M. Häring, Life and Works of Clarembald of Arras. A Twelfth Century Master of the School of Chartres, Toronto 1965; Guglielmo di Conches, Philosophia mundi, a cura di G ...
Leggi Tutto
SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] des manuscrits de la Bibliothèque Nationale (Impériale), III, Paris 1881, pp. 448-458; id., L'Evangéliaire de Saint-Vaast d'Arras et la calligraphie franco-saxonne du IXe siècle, Paris 1888; H. Omont, Peintures et initiales de la seconde Bible de ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] dal padre alle arti del disegno. Tali competenze gli permisero di mantenersi durante il periodo trascorso tra Strasburgo e Arras, dove varie peripezie lo condussero: partito da Bologna nottetempo e senza meta fu invogliato, una volta giunto a ...
Leggi Tutto
JEAN de Huy (o Pépin)
S. Botti
Scultore originario della regione della Mosa, J. fu attivo nella Francia settentrionale durante i primi tre decenni del 14° secolo. La sua produzione fu legata in particolare [...] de-Calais), da dove venne asportata durante la Rivoluzione francese (Arras, Mus. des Beaux-Arts, Dépôt de la municipalité de Gosnay di La Thieulloye, da lei stessa fondata nel 1323 nei pressi di Arras (dip. Pas-de-Calais).L'unica opera di J. al di ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] tra il '28 e il '32. Ma l'A. non è nominato nel seguito dell'Albergati alla pace di Arras (vedi A. de la Taverne, Le Journal de la Paix d'Arras, Arras, 1936). Né fu presente al concilio di Basilea, né la Vita anonima parla di tali viaggi: questi non ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] di statue antiche, cui fa cenno anche Baglione (1649). Il rapporto di alunnato si interruppe bruscamente nel 1592 allorché Niccolò d'Arras accusò il M. di aver sottratto dalla sua bottega alcuni disegni e un modello in bassorilievo, da cui l'allievo ...
Leggi Tutto
melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...