CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] Dupont-Barbès a Parigi.
Come pittore di cavalletto, il C. eseguì soprattutto ritratti: del cognato Paul Adam, 1908, ora nel Museo di Arras; di H. de Régnier, esposto al Salon del 1910 e ora al Jeu de Paume; della Moglie con i due figli, ora nella ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] fu in Francia nel 1341 per la proroga della tregua; ripresasi la guerra nel 1342, il conte di Savoia fu ad Arras nel giugno con i suoi vassalli.
Parallelamente alla politica in Francia ed alle sue relazioni con le monarchie occidentali, svolgeva una ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] in cattivo stato. Poi fu di nuovo a Parigi, dove restò fino all'ottobre 1664, quando si recò a visitare l'abbazia di Arras, di cui il cardinale era amministratore perpetuo. Nel novembre rientrò in Italia; ma vi rimase poco, giacché nel gennaio era di ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] si distinse respingendo con un piccolo distaccamento di guardie una sortita degli assediati. Il 27 ag. 1654 combatté sotto Arras contro l'esercito spagnolo dell'arciduca Leopoldo e i ribelli del Condé, travolti dal Turenne. Il valoroso comportamento ...
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CORNER, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 dic. 1706 da Giambattista, del ramo di S. Polo al ponte dei Nomboli, e Cecilia Gradenigo, percorse una rapida carriera politica favorita dall'appartenenza [...] neutralità che a lui toccava difendere con ostinazione e non poche difficoltà. Nel maggio del 1744 fu costretto a trasferirsi ad Arras, al seguito del re Luigi XV impegnato nella campagna militare contro l'Austria: in una corte dove "prevale e domina ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una confederazione cattolica al fine di contrastare l'avanzata del calvinismo (Unione di Arras, 6 genn. 1579), il duca seppe abilmente convincerle ad aderire alla pace di Arras (17 maggio 1579) insieme con gli Stati di Lilla, Douai e Orchies. Pur ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] stesso anno era così promosso luogotenente generale dell'esercito francese in Fiandra.
Distintosi più tardi ad Angers e ad Arras (dove riportò gravi ferite sul campo), dopo che nel febbraio 1651 aveva ricevuto lettere di naturalizzazione e il titolo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] per le trattative fu prescelto Jean Jouffroy, vescovo di Arras, che però vide nell'importante missione anzitutto un quello che si sarebbe poi rivelato un malinteso, il vescovo di Arras poté vantare, al suo ritorno a Roma, un grande successo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] una confederazione cattolica al fine di contrastare l'avanzata del calvinismo (Unione di Arras, 6 gennaio 1579), il duca seppe convincerle ad aderire alla successiva pace di Arras (17 maggio 1579) insieme agli Stati di Lilla, Douai e Orchies. Pur ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] , che conobbe e sposò Beatrice di Savoia Racconigi.
Il matrimonio fu celebrato il 25 luglio 1549 da Antoine Perrenot, vescovo d'Arras e futuro cardinale di Granvelle. Alla cerimonia presero parte Carlo V - insieme con le sorelle Eleonora e Maria e al ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...