GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] di primo piano della corte imperiale, come il segretario Diego de Vargas e Antoine Perrenot de Granvelle, vescovo di Arras, quest'ultimo fra i principali avversari politici del Gonzaga. La ricerca di nuovi e influenti appoggi alla corte imperiale ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] ), sempre come rappresentante della consorteria, insieme con altri mercanti genovesi, si accordò coll'inviato della Comunità di Arras per rispettare le rappresaglie concesse dal re di Francia sui beni dei Fiamminghi.
Secondo il Poggi (Cronotassi, p ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] iniziarono trattative, nelle quali intervenne appunto l'A., per decisione di Eugenio IV.
L'A. fece da mediatore al congresso di Arras, ove intervennero il duca di Borgogna, il cardinale Beaufort, vescovo di Winchester, e i legati del re di Francia (5 ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] un membro della famiglia Tosinghi, se vale onorificamente la menzione in Rettorica § 17. Nel 1263 è attestata la sua presenza ad Arras (15 settembre) e Parigi (24 settembre) come notaio di un atto per alcuni mercanti fiorentini; il 17 apr. 1264, a ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] 1616, i Tre santi in S. Bernardino ai Monti a Roma, del 1617, le dieci tele con Apollo e Le Muse (Museo di Arras, in dep. dal Louvre) dipinte a Mantova (1621-1623) per Ferdinando Gonzaga il quale - compiaciuto per una prima serie di analogo soggetto ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] la spesa straordinaria. Ciò nonostante trovò il denaro per partire alla volta delle Fiandre e tra giugno e luglio del 1744 fu ad Arras, poi a Lilla ed a Warneton da dove seguì l'assedio di Ypres, a Dunkerque, a Saint-Quentin. Il 3 agosto era di ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] stesso periodo rimonta la prima stesura delle Omelie sul Vangelo di Giovanni, menzionate da B. Facio e dedicate al vescovo di Arras Giovanni Jouffroy, già allievo di Valla. Inoltre, dopo il 1455 e non oltre il 1462 il G. trascrisse e acutamente ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] di navi per la protezione delle coste e pagò il soldo ai castellani e alle loro guarnigioni. Quando il reggente Roberto d'Arras, bisognoso di denaro, fu disposto nell'ottobre 1275 a lasciare in pegno una corona d'oro per un prestito di 1.000 ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] Bonifacio VIII datata 22 apr. 1298 ci informa della presa d'atto della spontanea rinuncia fatta nelle mani del vescovo di Arras (già di Spoleto) Gerardo Pigalotti e del cardinale Matteo Rosso Orsini.
Lo stesso pontefice, con bolla del 26 dello stesso ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] Bonaccorso, costretto a entrare, ancora giovanissimo, tra gli agostiniani, ricevette da Bonifacio VIII, nel 1297, un canonicato in Arras. Più tardi ebbe da Clemente V (1305-14) il permesso di uscire dall'Ordine degli agostiniani pur permanendo nello ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...