(fiammingo Altrecht) Città (46.193 ab. nel 2007) della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento Pas-de-Calais. Mercato agricolo (cereali) e sede di industrie metalmeccaniche e tessili.
Capitale degli Atrebati (perciò detta Atrebatum), popolo della Gallia Belgica, fra gli ultimi ad arrendersi a Roma. Nota fin dall’età imperiale per la produzione di stoffe di lana, fu sede diocesana nel 6° ...
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Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] e attività
Studente borsista (1769-81) del collegio Louis-le Grand, terminati gli studi, esercitò l'avvocatura ad Arras. Nel 1789 fu eletto deputato agli Stati Generali; intransigente nei suoi principi democratici, si mise in luce alla Costituente ...
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Erudito (Arras 1576 - Tournai 1665), gesuita. Nell'Annotatio de chronologia regum Francorum Meroveadarum (1613), dette una ricostruzione della cronologia dei Merovingi. Pubblicò per primo (1636) il Catalogo [...] Liberiano e la maggior parte del Cronografo del 354 ...
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Generale asburgico (Arras 1571 - Neuhäusel 1621). Addestrato alle armi da Alessandro Farnese, fu al servizio della Spagna come generale d'artiglieria (dal 1598). Nel 1618 l'imperatore Mattia lo assunse [...] come generalissimo. Nel 1620 entrò in Boemia, marciò con J. T. von Tilly contro Praga e prese parte alla battaglia della Montagna Bianca. Cadde poi, lottando contro il principe di Transilvania Gábor Bethlen ...
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Uomo politico (Arras 1763 - Parigi 1794), fratello di Maximilien. Avvocato, deputato alla Convenzione, fu uno dei capi della Montagna; si segnalò per coraggio e moderazione nell'assedio di Tolone (1793) [...] e nella Franca Contea (1794), ove svolse opera pacificatrice tra le diverse fazioni. Il 10 termidoro (28 luglio 1794) condivise la sorte del fratello e fu ghigliottinato ...
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Figlia (Mâle 1350 - Arras 1405) di Luigi di Mâle conte di Fiandra, nel 1357 sposò Filippo di Rouvre, ultimo duca di Borgogna della dinastia capetingia. Dopo la morte di Filippo (1361), contesa dalle case [...] reali d'Inghilterra e Francia, finì con lo sposare nel 1369 Filippo l'Ardito, fratello del re di Francia, portandogli in dote, deceduto il padre (1384), la Fiandra, l'Artois, la Franca Contea, ecc., e ...
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Attentatore di Luigi XV (La Thieuloye, Arras, 1715 - Parigi 1757). Di origine contadina, dopo essere stato al servizio presso i gesuiti e alcune famiglie nobili, credette sua missione dare un avvertimento [...] al re Luigi XV per richiamarlo ai proprî doveri e il 5 genn. 1757 ferì in maniera insignificante il re col coltello. D. fu giustiziato dopo atroci torture; il suo atto, gesto individuale di uno squilibrato, ...
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Donna politica, femminista e intellettuale francese (Arras 1893 - Parigi 1983), di padre alsaziano e madre d'origine ebraica, fu tra le prime donne a intravedere, già verso la fine degli anni Venti, la [...] possibilità della costruzione di una Europa comune, di un mercato comune, di una moneta unica, di una comune identità culturale europea. Seguì le proposte del ministro degli esteri francese A. Briand, ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] solo dalla sua morte.
Vita e attività
Figlio (Roma 1545 - Arras 1592) di Ottavio Farnese e di Margherita d'Austria, educato alla corte , alla dipendenza spagnola con la clamorosa pacificazione di Arras (genn. 1579) e combatté efficacemente le sette ...
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Antica popolazione della Gallia belgica (nell’odierno Pas-de-Calais). La loro capitale Nemetăcum o Nemetocenna (Arras), fu conquistata da Cesare. ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...