Filippo il Buono (fr. Philippe le Bon) duca di Borgogna. - Figlio (Digione 1396 - Bruges 1467) di Giovanni Senza Paura e di Margherita di Baviera. Successo (1419) al padre, sostenne, nella guerra dei Cent'anni, [...] i possedimenti della Lotaringia), costringendolo alla pace, dopo esser riuscito ad accordarsi col re di Francia col trattato di Arras (1435). F. combatté allora l'Inghilterra (1436) per circa tre anni finché la stanchezza generale lo indusse a un ...
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Generale francese (n. 1384 circa - m. Bruges 1437); la sua difesa di Harfleur (1415) gli valse la carica di mastro delle acque e delle foreste di Normandia; ma la sua fortuna cominciò dal giorno in cui [...] maresciallo di Francia (1432) e, l'anno seguente, Bedford gli affidò la difesa di Parigi. Ma, dopo il trattato di Arras (1435), passò a servire la causa francese, aiutò a riprendere Pontoise, quindi, unendosi a Richemont, contribuì all'ingresso delle ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] Nicolò e Guglielmino; insieme con quest'ultimo e con altri genovesi, Enrico nel 1200 concluse un accordo con la Comunità di Arras. È probabilmente da identificare col padre del D. l'Enrico Di Negro incaricato di recarsi a Pisa insieme con Lanfranco ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] e nella gerarchia della Chiesa; le alte funzioni che il pontefice gli conferiva giustificavano il suo ruolo negli affari francesi. Vescovo di Arras il 3 dic. 1328, fu trasferito a Sens il 24 nov. 1329 e a Rouen il 14 dic. 1330: l'arcivescovato di ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Saint-Martin e prevosto di Léré in diocesi di Tours, nonché prevosto di Saint-Barthélemy di Béthune in diocesi di Arras. A tutti questi benefici dovette rinunziare allorché, il 3 nov. 1361, dopo avergli concesso la dispensa necessaria per la sua ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] neo collega Tommaso Parentucelli, futuro Niccolò V, dell’importante legazione che il cardinale di S. Croce in Gerusalemme compì ad Arras, dove venne siglata una pace decisiva per la soluzione della guerra dei Cento anni. Pietro rimase al servizio del ...
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Città dell’Inghilterra centro-orientale (147.913 ab. nel 2001), capoluogo del Bedfordshire. Sorge a NO di Londra sul fiume Ouse. In origine centro commerciale di una regione tipicamente agricola, ha sviluppato [...] Borgogna (di cui nel 1423 aveva sposato la figlia Anna, morta nel 1432) e non poté impedire che questi firmasse il patto di Arras (1435), schierandosi con l’antico nemico Carlo VII.
Il titolo fu nel 15° sec. conferito a Jasper Tudor (n. 1430 ca. - m ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] trattative di pace a Nevers del gennaio 1435 il duca di Savoia non pare sia intervenuto e neppure poi a quelle di Arras, dove la pace tra Carlo VII ed il duca di Borgogna fu proclamata sotto la direzione dei rappresentanti del papa (settembre 1435 ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] di Savoia e di Borgogna, affrontò gli "écorcheurs", le bande di mercenari che, rimasti senza ingaggi dopo la pace di Arras (1435), saccheggiavano il paese.
Alla corte di Savoia, allora, il C. rappresentava la tipica figura del favorito: si trovava ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] sui difensori del forte.
Il piano spagnolo di apportare aiuti dall'esterno, diverso da quello proposto dal C., fallì, e Arras cadde il 10 agosto, nonostante il poderoso intervento dell'esercito accorso nel frattempo e guidato sul lato sinistro dal C ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...