CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] per far rilasciare alcuni nobili milanesi imprigionati da Matteo Visconti. Il 9 settembre dello stesso anno, insieme con i vescovi di Arras e di Bologna, fu inviato di nuovo in Italia per domare la ribellione degli Estensi che, richiamati dal popolo ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] .
In realtà, il D. e il Grimaldi, giunti in Anversa il 10 luglio, non ottennero l'udienza imperiale, poiché monsignor d'Arras aveva comunicato all'abate Di Negro che Carlo V, trovandosi al campo, non riceveva ambasciatori. Salpati il 25 per l'isola ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] sui difensori del forte.
Il piano spagnolo di apportare aiuti dall'esterno, diverso da quello proposto dal C., fallì, e Arras cadde il 10 agosto, nonostante il poderoso intervento dell'esercito accorso nel frattempo e guidato sul lato sinistro dal C ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] minore impegno e significato sono gli altri due testi a lui attribuiti: una Vita Vedastis, relativa a un antico vescovo di Arras, e la già citata Vita Iohannis Reomaensis, di qualche interesse come fonte per le vicende franche degli anni intorno al ...
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GEROMELLA (Chiaramella, Cirambelli, Giromella), Francesco, detto Francesco da Gandino
Elisabetta Molteni
Non si conoscono gli estremi biografici di questo architetto e ingegnere militare che, figlio [...] , Bruxelles (chiamato a rapporto da Carlo V) e Praga; ed entrò in contatto con Antoine Perrenot de Granvelle, vescovo di Arras e consigliere alla corte cesarea (di Carlo V e di Margherita del Belgio), al quale indirizzò le tre lettere degli anni 1547 ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] (sino al 1521 il primo, sino al 1518 il secondo). A tali Chiese si aggiungono l'amministrazione delle diocesi di Arras dal 1518 al 1523 e di Ancona nel 1523 (di tale vescovado mantenne egli sempre il titolo, onde la denominazione "Anconetanus ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] trattative di pace a Nevers del gennaio 1435 il duca di Savoia non pare sia intervenuto e neppure poi a quelle di Arras dove la pace tra Carlo VII ed il duca di Borgogna fu proclamata sotto la direzione dei rappresentanti del papa (settembre 1435 ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] dei Farnese: entrambe le composizioni stampate in questa cittadina ebbero come occasione la morte di Alessandro Farnese, avvenuta in Arras (2 dic. 1592). Per la prima, un'Oratio in Alexandri Farnesii exequiis di Pietro Paolo Quintavalle, grammatico e ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] scopo di richiedere l'appoggio dell'imperatore Sigismondo contro i Veneziani; poco dopo fu mandato in Francia, al congresso convocato ad Arras per sancire la fine della guerra dei Cento anni, e lì rimase fin oltre la metà del settembre; passò quindi ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] la sua carica e i suoi poteri di legato de latere per Francia, Inghilterra, Scozia e Borgogna a Jean Jouffroy, vescovo di Arras. Prima di tornare a Roma, però, il C. cercò sostegni per difendersi contro l'ormai evidente ostilità del papa.
Il vescovo ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...