FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] dei vescovi, sulle assegnazioni dei benefici e vigilò sulle importanti prerogative dell'università di Lovanio. Si recò ad Anversa, ad Arras, a Liegi, a Namur, a Tournai, a Cambrai, a Calais, a Lilla, a Dunkerque, a Gravelines dando un carattere ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] venduto dal B. e da Iacopo Bracciolini per 25 ducati larghi il 25 genn. 1460 a Jean Jouffroy, l'intraprendente vescovo di Arras e cardinale; un altro manoscritto pervenutoci ha una nota di Possesso del B. (Laurenziano Plut. XXXV, 21: si tratta di un ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] più importante di queste ricerche del C., la sua Tipocosmia, pubblicata a Venezia dal Valgrisi nel 1561 e dedicata al vescovo di Arras Carlo Perrenot. Il libro, che il C. asseriva di aver ultimato già dieci anni primae di aver deciso di stampare ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] di Genova e Savona, a titolo di feudo. La missione del C. era quindi già sostanzialmente compromessa.
Egli raggiunse Arras, dove allora risiedeva la corte, verso il 24 genn. 1464. Dopo le prime accoglienze formalmente corrette ed anzi cordiali ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] il cardinale Richelieu - che gli affidò le illustrazioni delle sue imprese guerresche, l'Assedio della Rochelle e l'Assedio di Arras (De Vesme, 1906, nn. 879, 880), e della tragicommedia Mirame (ibid., nn. 936-941) che inaugurò il nuovo teatro del ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] , a cui infatti egli nel dicembre concedeva Genova. Nel gennaio del 1464 il C. era di nuovo alla corte francese, ad Arras, a tentare di conseguire aiuti per l'Angiò, che ancora non si induceva a lasciare Ischia. Quando questi partì dall'isola nell ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] gran duc de Moscovie du sceptre de son père, advenue en ceste année 1605, tirez de bons avis par Bareze Barezi, Arras 1605) e infine riprodotta nel 1858 tra i volumi dedicati dal Techener alla "Bibliothèque Russienne".
Al 1606 risale la revisione del ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] i cardinali Ammannati e Todeschini Piccolomini; in quella circostanza acquistò il palazzo pientino di Jean Jouffroy, cardinale di Arras, e aiutò l'Ammannati in un'operazione di investimento fondiario nel territorio.
In occasione delle nozze del duca ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] ; un'investitura certo formale essendo quasi tutto il Ducato in mano ai Francesi. Ma appena tre settimane dopo, ad Arras, il nuovo duca faceva testamento: esecutori testamentari erano la regina Maria d'Ungheria, A. Perrenot de Granvelle e Rodrigo ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] guerra di Pio II, e forse nella stessa occasione scrisse anche i versi Ad episcopum Atrebatensem in onore di Jean Jouffroy, vescovo di Arras e poi cardinale, che il Flamini giudica una delle sue cose migliori. Degli anni fra il 1458 e il 1460 sono i ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...